Cortona e Chateau Chinon sono città gemelle da oltre 42 anni, ed il rapporto tra queste due comunità rappresenta un legame forte che anche in questo 2006 dimostra tutta la sua solidità.
Il rapporto che lega queste due città affonda in un patto di amicizia fu stipulato il 15 luglio 1962 in Francia ed il 12 agosto in Italia.
Nel 1962 l’allora sindaco di Cortona Italo Petrucci firmò con il collega Francois Mitterrand un protocollo di amicizia che ancora oggi rappresenta un esempio alto di gemellaggio e fraternità tra le comunità di Cortona e Chateau-Chinon.
Le due città tra le prime in Europa, aderirono a quel movimento di solidarietà e fraternità che, partendo dai comuni, tendeva ad unire l’Europa.
Diversi e molto espressivi sono stati i momenti di questo quarantennale rapporto tra le due città, primo fra tutti quello del 1974 con il conferimento della cittadinanza onoraria all’On. Francois Mitterrand, sindaco di Chateau-Chinon, di cui in tutti questi anni abbiamo seguito in Francia, in Europa e nel mondo, l’impegno politico unitario e le vicende che lo hanno visto protagonista sino a divenire nel 1981 il Presidente della Repubblica Francese sino al 1995.
La visita dell’estate 2006 rinnova questo spirito ed a dimostrazione di ciò vi è la presenza di Danielle Mitterrand che onorerà le celebrazioni che quest’anno assumono un grande valore in quanto ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Francois Mitterrand.
Giovedì 20 luglio una folta delegazione della città gemella francese sarà a Cortona per quattro giorni.
Il programma prevede momenti ufficiali di ricevimento, visite al territorio e feste in piazza.
Momento centrale, senza dubbio, il convegno di sabato 22 luglio.
Per l’occasione, nella mattina con inizio alle ore 10,00 nella cornice della Sala del Consiglio Comunale è previsto anche un incontro sulla figura di Francois Mitterrand che vedrà ospiti Danielle Mitterrand, vedova del grande statista, il Senatore René-Pierre Signé Sindaco di Chateau Chinon, il prof. Salvatore Veca, il Sindaco di Cortona Andrea Vignini ed il Presidente della Commissione Esteri della Camera On. Umberto Ranieri.