Grandi interpreti stranieri (tra cui Lucky Peterson, Eric Bibb e Corey Harris) e musicisti italiani di fama (Gegè Telesforo ed Eugenio Finardi) che hanno saputo trasformare la loro passione per il blues e la musica nera afro-americana in un'espressione artistica personale. In tutto 24 concerti, oltre alle iniziative collaterali, suddivisi in 11 giorni con 16 palcoscenici a disposizione, che caratterizzeranno in modo originale le rive del Lago Trasimeno, animate così da appuntamenti musicali che riempiranno le sere d'estate fino a tarda notte. Torna così, come ogni mese di luglio, Trasimeno Blues, rassegna giunta alla sua undicesima edizione e che vede quest’angolo dell'Umbria come uno dei principali centri d'attrazione degli appassionati non solo del genere, ma anche di tutta la musica popolare di qualità. Una manifestazione, promossa e coordinata dalla Comunità Montana "Associazione dei Comuni del Trasimeno e Medio Tevere" e curata artisticamente da Gianluca Di Maggio, che lo scorso anno ha visto un afflusso di ben 30mila spettatori con conseguente grande impulso per il turismo e per l'immagine di tutta l'area. D'altra parte quasi tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, tranne l'appuntamento cloù con Lucky Peterson, a testimoniare l'impegno delle istituzioni locali per diffondere la buona musica. Sono 9 i Comuni che ospiteranno i concerti: agli 8 Comuni del Trasimeno, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro, si è aggiunto quest’anno anche il Comune di Corciano che con entusiasmo ha deciso di aderire al Festival. Oltre alla Comunità Montana, anche la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia ed il Sistema Turistico Locale contribuiscono alla manifestazione, che si avvale quest'anno anche della collaborazione del giornalista musicale Ernesto de Pascale.
Dichiarazioni alla stampa
Massimo Bianchi, Presidente della Comunità Montana “Associazione dei Comuni del Trasimeno e Medio Tevere”, ha espresso grande entusiasmo per l’evento che, giunto alla sua undicesima edizione dimostra quanto sia diventato un importante veicolo di promozione anche per i più piccoli Comuni lacustri e di quanto sia significativo in questo senso anche l’interesse maggiore proveniente da enti quali la Provincia di Perugia e la Regione dell’Umbria.
Presente alla conferenza stampa anche il giornalista e produttore musicale Ernesto de Pascale che ha sottolineato il rapporto stretto del Festival con il territorio e di come giorno per giorno si ricrea quel senso di esperienza e di condivisione tra persone di tutte le età grazie anche alla particolare atmosfera amichevole che si respira a Trasimeno Blues dove non esistono barriere tra gli artisti ed il pubblico. Inoltre, l’attenzione ai musicisti di oggi e della giovane scena è la normale evoluzione del lavoro di tutti questi anni che, insieme ai tanti artisti della scena internazionale, è la base di lancio per un altro decennio straordinario.
Il direttore artistico del Festival Gianluca di Maggio ha ricordato che la Regione Umbria ha riconosciuto la manifestazione come facente parte del piano culturale delle attività della Regione stessa, e quindi in sostanza tra i principali Festival dell’Umbria; una notizia che viene accolta con una grande soddisfazione e che rafforza l'immagine dell'Umbria come regione della black music. Inoltre Di Maggio ha ricordato l'importante sinergia tra soggetti pubblici e privati: oltre ai contributi degli enti per i concerti, gli appuntamenti della mezzanotte sono organizzati grazie al coinvolgimento diretto di locali e indiretto di operatori del settore turistico come albergatori e ristoratori. Da un punto di vista artistico sono rappresentate varie tendenze del blues, il rock-blues, il blues-funky o gli stili di artisti italiani che hanno trovato una propria strada come Gegè Telesforo e Eugenio Finardi, che ha avuto un grande successo con il suo “Anima Blues”, o che lavorano con artisti stranieri come Dario Lombardo che suonerà con Phil Guy nel progetto “Working Together” (Il popolo del Blues). Lo sguardo è poi stato rivolto più al presente ed al futuro che non al passato con la voglia di valorizzare artisti giovani ma affermati. Il concerto finale è dedicato allo zydeco, stile tipico di New Orleans, a dimostrare la grande attenzione per questa città, ispirazione anche della mostra di pittura “Blues Paintings” che si potrà visitare nelle date del Festival.
Gli appuntamenti
I concerti si terranno dal 20 al 30 luglio 2006. La scelta degli artisti ha tenuto conto dei linguaggi attuali del Blues e delle nuove tendenze, senza dimenticare la tradizione, con un ponte continuo tra Italia e Stati Uniti. L'atto iniziale (orario 21.30 come tutti i concerti principali) si terrà a Passignano dove in piazza Garibaldi sarà in scena Eric Bibb, un chitarrista e cantante estremamente bravo che interpreta il Blues in modo personale e moderno, sulla scia dei migliori songwriters americani. Il giorno successivo, venerdì 21 luglio, sempre a Passignano, appuntamento con un musicista italiano che ha saputo conquistare il pubblico con simpatia ed ottime doti vocali: Gegè Telesforo. Sabato 22 luglio si inizia alle 18.30 a Castiglione del Lago con Bart Ramsey e Neti Vaan, provenienti da New Orleans e accompagnati da eccellenti musicisti italiani tra i quali il chitarrista Antonio Gramentieri. Alle 21.30 lo splendido scenario della Rocca Medievale ospiterà un altro grande artista di New Orleans, il chitarrista-cantante Mem Shannon, tornato sulla scena sulla scia del successo del suo ultimo album, “I’m from Phunkville”. Altra stella italiana sul palco di Piegaro, in località Pietrafitta, domenica 23 luglio: è Eugenio Finardi con il suo progetto Anima Blues, che lo ha visto ritornare con successo al genere amato in gioventù. Lunedì 24 la carovana di Trasimeno Blues raggiungerà l’affascinante borgo di Paciano, con le sonorità dell'organo Hammond di Michele Papadia e la sua Papa's Gang con la raffinata voce di Mia Cooper. Graditissimo ritorno è quello dell’eccezionale cantante di Detroit Thornetta Davis, che si esibirà martedì 25 luglio a Magione, in località Sant’Arcangelo. Incontro tra due musicisti di grande talento è quello tra Phil Guy e Dario Lombardo che da anni collaborano insieme dal vivo tra Europa e Stati Uniti; mercoledì 26 luglio a Panicale, in località Tavernelle, daranno vita al loro Working Together, dal titolo dell'album pubblicato dall'etichetta Il Popolo del Blues, il marchio di Ernesto de Pascale che cura la serata. Gli appassionati del grande Blues non potranno perdere l'appuntamento di giovedì 27 luglio a Corciano, con l’affascinante concerto di Big Bill Morganfield, figlio di Muddy Waters, ma soprattutto interprete di classe capace di esprimersi agilmente in tutte le sfumature del Blues. Un altro figlio d'arte, uno dei maggiori esponenti dell’attuale scena musicale di Chicago, sarà protagonista del primo concerto del week-end conclusivo: è il cantante-chitarrista Ronnie Baker Brooks, figlio di Lonnie Brooks, che suonerà a Tuoro venerdì 28 luglio. Sabato 29 luglio si apre a Castiglione del Lago alle 18.30 con la musica del chitarrista, nonché pittore, di New Orleans Tony Green e il suo Gipsy Jazz, degno prologo all'atteso appuntamento con Lucky Peterson alla Rocca Medievale; Peterson, allievo di Muddy Waters e Jimmy Reed e che suona divinamente la chitarra e l'organo Hammond, è uno dei pilastri della scena Blues contemporanea. Infine domenica 30 luglio ecco alle 18.30 il ritorno di Corey Harris (Città della Pieve), protagonista nel film-documentario di Martin Scorsese Dal Mali al Mississippi, che si esibirà quest’anno in un concerto in acustico, da solista, nella stessa formula che gli è valso un “W.C. Handy Awards” nel 1997. Infine, divertimento assicurato con lo Zydeco (il tipico stile della Lousiana) di Lil' Brian e i suoi Zydeco Travelers per il concerto delle 21.30 che chiuderà all’insegna del ballo e della gioia l’edizione 2006 di Trasimeno Blues.
I concerti di mezzanotte
La novità di questa edizione è che ogni sera a mezzanotte ci sarà un concerto ad allietare le ore piccole della rassegna. Una piacevole consuetudine che si terrà in vari locali della zona con la presenza di artisti di qualità, alcuni dei quali si esibiranno più sere. La lista dei musicisti vede, in ordine di apparizione al Festival, Malito feat. James Thompson, Guitar Crusher & Emiblues Band, Sam Paglia, Max Prandi & Cha-Tu Kings, Essential Blues Band, Crystal White, Alvon Johnson & Morblus Band, Texas Special. Una lista che si arricchirà dei tanti musicisti che, come da tradizione, parteciperanno alle jam session che nasceranno durante i concerti.
Non solo musica.
Oltre ai concerti Trasimeno Blues, come di consueto, volgerà lo sguardo anche ad altre espressioni artistiche. Per l’intero periodo del Festival, infatti, La Darsena Bar Caffè di Castiglione del Lago ospiterà la mostra di pittura Blues Paintings di Stephanìe Océan Ghizzoni, poliedrica artista lombarda, che si cimenta spesso e volentieri anche in qualità di cantante di Blues. L’inaugurazione della mostra è prevista il 20 luglio a mezzanotte e sarà accompagnata dalla proiezione del documentario Trasimeno Blues on the Road, ideato e progettato da Alessandra Di Maggio e realizzato con la collaborazione di un gruppo di giovani comunicatori umbri.
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