L'ippodromo Il Casalone, a Grosseto, inaugura la stagione estiva con un omaggio alla città di Porsenna. Sabato prossimo, infatti, il calendario delle manifestazioni in programma per l'estate si aprirà con sette corse che portano nomi dedicati alla cittadina etrusca e al suo patrimonio archeologico: la Terra di Porsenna, Necropoli etrusche, Lago sotterraneo, Necropoli di Dolciano, la Città etrusca, Museo della Cattedrale, Il Labirinto di Porsenna.
Un binomio inconsueto, quello dell'equitazione e della storia etrusca, che però punta su un denominatore comune: la qualità e la promozione del territorio. Dalla Maremma, patria dei butteri, a Chiusi: il filo d'unione è rappresentato dalle tante risorse e dal ricco patrimonio culturale, storico, artistico e ambientale che distingue queste due terre e che, sebbene in modo diverso, le rende meta di turisti e visitatori. Non a caso, proprio sabato, in occasione della serata ianugurale della stagione estiva la manifestazione al Casalone verrà trasmessa, in diretta e per intero, su Sky. Un'ulteriore opportunità par far conoscere Chiusi.
Dalla cittadina etrusca, si recherà all'ippodromo una delagazione composta dal sindaco Luca Ceccobao, da amministratori, rappresentanti delle associazioni locali e cittadini. Sono già trenta le persone che hanno aderito. Per la trasferta, il Comune ha organizzato un programma completo comprensivo del pullman per i viaggi di andata e ritorno, ricevimento, cena. Sono ancora disponibili gli ultimi posti: chi è interessato, può telefonare ai numeri 0578 223640 o 223626.
L'amministrazione comunale consegnerà targhe e medaglie in premio al proprietario, all'allevatore e al fantino del cavallo primo classificato.
E' il terzo anno consecutivo che si rinnova la collaborazione con l'impianto al Casalone: un'unità di intenti e di obiettivi che soddisfa gli organizzatori e che piace sia al pubblico sia alle squadre in gara. Per Chiusi, inoltre, è motivo di orgoglio essere stata scelta come città alla quale intitolare ben sette gare in un ippodromo tanto prestigioso come quello maremmano, tra i più conosciuti in Italia.
La struttura si estende su un'area di 210 mila metri quadrati, dei quali 22 mila sono destinati al pubblico, 145 alle piste da corsa, 20 a quelle di allenamento, oltre a scuderie, a parcheggi, ristorante, tavola calda e due bar, giardini, edifici per il personale e altro. Il pubblico dispone di uno spazio recintato capace di ospitare fino a 10 mila spettatori. Sei telecamere riprendono le corse ed è possibile seguire ogni fase delle competizioni attraverso venti monitor ed uno schermo gigante.