Il Palio dei Somari in edizione straordinaria è ormai completamente immerso nell'elettrizzante vigilia della grande festa.
La sfida tra le otto contrade di Torrita di Siena compie infatti 40 anni e lo spirito che anima questa manifestazione si fa sentire più vivo che mai.
Domani sera (sabato), in notturna, la corsa sul tufo a dorso di ciuco assegnerà il panno dipinto da Giuliano Censini e dedicato al patrono S.Costanzo ma intanto il programma propone una serie di eventi particolarmente suggestivi e spettacolari.
Le cene propiziatorie di ieri sera hanno fatto registrare, ancora una volta, il "tutto esaurito" e il clima di grande euforia in cui si sono svolte, con i fantini nel tradizionale ruolo di ospiti d'onore, dimostra che la voglia di vincere è sempre fortissima.
Questa sera (venerdì) il cartellone prevede, dalle 19.00, il banchetto medievale e, confidando nel miglioramento delle condizioni meteo, dalle 22.00, nella Piazza del Comune, la gara a coppie tra sbandieratori e tamburini.
Nato appena un paio di anni fa, il banchetto si è rapidamente imposto come una delle manifestazioni di maggior successo che fanno da contorno al Palio: i posti (limitati), nelle sale del suggestivo Borgo S.Martino, sono ambitissimi e dunque la prenotazione è indispensabile.
Grande attesa anche per lo spettacolare confronto tra i gruppi di sbandieratori e tamburini: a marzo la contrada delle Fonti fece cappotto aggiudicandosi i premi previsti per entrambe le categorie di specialisti e dunque si avverte una particolare atmosfera di rivincita.
Con l'avvicinarsi della gara, si intrecciano poi le previsioni alimentate anche dall'esito dei bussolotti che hanno deciso gli abbinamenti delle quattro batterie eliminatorie. Nella 1.a batteria la contrada vittoriosa a marzo, Le Fonti, incontrerà Porta Gavina. A seguire si confronteranno Stazione - Porta Nova, Porta a Pago - Refenero e Cavone - Porta a Sole; la vincente di ciascuna batteria avrà accesso direttamente alla finali mentre la manche di recupero metterà in palio tra quelle sconfitte un ultimo posto per la carriera decisiva.
Numerose le novità tra i fantini. Anzitutto non ci sarà il vincitore del Palio ordinario di marzo: Roberto Goracci, detto Bacchino, d'accordo con la dirigenza di Fonte, cede cavallerescamente il posto al fratello Michelangelo, anch'egli contradaiolo bianco - rosso, già visto in piazza 4 anni fa per Porta Nova. Porta Gavina schiera il giovane Alessandro Guerrini detto "Bumba", già vittorioso per Stazione e poi apparentemente uscito dal giro torritese: è un ritorno molto atteso e "chiacchierato". Un esordiente assoluto per Refenero, la "nonna" del Palio che non vince da 21 anni: è il sedicenne Johnatan Guerri, un ragazzo che ha molta dimestichezza con questi bizzosi quadrupedi. Novità, infine, per Porta a Sole che si affida ad un contradaiolo, l'esordiente Alessandro Massaro, indicato da alcuni come la possibile rivelazione. Abbinamenti confermati, invece, per Stazione con il fortissimo Andrea Peruzzi, detto "Drago"; per Porta Nova con Luca Tonialini; per Porta a Pago con Roberto Calderini detto "Cardella" e, infine, per Cavone con Daniele Rosignoli detto "Fischino".