E’ stata un’esperienza intensissima, densa di emozioni, tanto impegnativa quanto gratificante. Questo il giudizio unanimemente espresso dagli sbandieratori di Torrita di Siena che sabato pomeriggio, sotto un sole dardeggiante da piena estate, hanno scortato a Roma, da Castel S.Angelo a Piazza S.Pietro, la statua della Madonna di Fatima.
Pur abituati alle grandi manifestazioni internazionali (nel 2004 si erano già esibiti a Santiago de Compostela, per l’ampliamento della Comunità Europa) gli alfieri del Palio dei Somari hanno definito questa come la più emozionate delle partecipazioni fin qui all’attivo.
In questo indimenticabile 13 maggio, anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima coincidente con i 25 anni dell’attentato al Papa Giovanni Paolo II, Torrita di Siena ed il suo palio hanno avuto un ruolo da protagonisti.
Invitati dagli organizzatori a festeggiare la terza presenza in Italia della statuina venerata in tutto il mondo, i 45 figuranti (sbandieratori, tamburini, armati, portainsegne e suonatori di chiarine) hanno assolto il proprio compito in maniera egregia, incassando fragorosi applausi, tributati con entusiasmo dagli oltre 20.000 pellegrini convenuti nella Città del Vaticano, e congratulazioni dagli organizzatori, fino ai più alti prelati.
Il gruppo in costume ha dapprima scortato la statua, portata a Castel S.Angelo da un elicottero della Protezione Civile, attraverso tutta Via della Conciliazione, tra due ali di folla commossa e festante, fino alla Basilica.
Ma il momento di maggior attenzione si è avuto dopo Messa, celebrata dal card. Ruini: sbandieratori e tamburini sono stati infatti assoluti protagonisti della scena per circa 20 minuti, quando si sono potuti esibire, con un numero appositamente preparato, addirittura sul sagrato della basilica vaticana.
La speranza, nutrita fino all’ultimo anche in ragione di notizie rimbalzate dall’organizzazione, era che il Papa Benedetto XVI potesse affacciarsi dalla sua finestra per salutare i pellegrini e, dunque, per ammirare lo spettacolo di bandiere; il Santo Padre ha comunque inviato un messaggio di saluto a tutti i partecipanti.
Grande soddisfazione dunque per tutti i giovani che hanno formato il gruppo e che si sono impegnati nella preparazione della complessa e delicata giornata e per i dirigenti che l’hanno organizzata. Erano presenti a Roma Avisiano Pellegrini, Presidente dell’Associazione Sagra di S.Giuseppe, che organizza il Palio dei Somari, e Stefano Peruzzi, Presidente del Gruppo Sbandieratori e Tamburini.
Alla comitiva non è mancato il sostegno dei propri concittadini: nella giornata, infatti, oltre 100 torritesi hanno raggiunto la Città del Vaticano per partecipare alla 2.a giornata mondiale del pellegrino nel cui ambito erano inseriti gli eventi.