Ritorna una delle manifestazioni storiche di Cortona la Fiera del Rame, una tradizione giunta quest’anno alla XXVI edizione e che per tre giorni coinvolgerà il cuore antico della città, tra Piazza Signorelli, via Casali e piazza Francolini.
La Fiera è organizzata dal Consiglio dei Terzieri con il patrocinio del Comune di Cortona ed il sostegno della Banca Popolare di Cortona.
La lavorazione del rame affonda le sue radici nella preistoria: il più antico oggetto di rame a noi noto è un piccolo pendaglio ottenuto col minerale non lavorato, scoperto nella grotta di Shanidar in Kurdistan e risalente a ben 12.000 anni fa.
Esso attesta un primo uso del rame, ma invece a circa 10.000 anni fa risalgono i primi utensili prodotti col rame lavorato: dei punteruoli scoperti in Anatolia e Mesopotamia.
In Italia abbiamo le prime tracce del suo utilizzo solo alcuni millenni più tardi, a partire da 6.000 anni fa.
Il rame aprì una nuova era dell' umanità: finì l'età della pietra (paleolitico e neolitico) ed iniziò l'età dei metalli.
L'età del rame fu una vera e propria rivoluzione tecnologica e sociale.
La disponibilità di rame e di altri metalli favorì il fiorire di grandi civiltà come per esempio la civiltà etrusca.
Cortona ha dalla sua una lunga tradizione di lavorazione del rame ed oggi la Fiera si propone come una delle maggiori vetrine per gli artigiani di questo particolare settore.
Contemporaneamente con la Fiera del Rame si apre una nuova iniziativa denominata “Ritorno al passato”, una mostra scambio di antiquariato e modernariato che vedrà la presenza di oltre 60 espositori provenienti da tutto il centro Italia.
La mostra scambio inizia il suo percorso in parallelo con la Fiera del Rame ma nel futuro avrà cadenza mensile (ogni 4° domenica), e sarà ospitata nei giardini del Parterre.