Con la scelta del bozzetto per la realizzazione del Palio 2006 si aprono ufficialmente i lavori preparatori per la manifestazione di quest’anno, che si svolgerà come sempre la terza domenica di giungo, ovvero il 18. Dopo la californiana Katie Gale, la vincitrice del 2006 è una giovane castiglionese, Benedetta Parachini, che ha motivato la sua creazione proprio con il “grande amore che io porto al mio paese, paese di cui sento le tradizioni storiche e religiose, le usanze che lo legano al passato, ma che si proiettano anche nel nostro presente”.
“Il Concorso per la realizzazione del Palio è giunto ormai alla sua quinta edizione. E’ stata senza dubbio una delle intuizioni che ha permesso al Palio di crescere come prestigio e come fama, anche perché vi hanno preso parte artisti stranieri, spesso lontani dalla nostra realtà, ma tutti accomunati dall’aver partecipato a manifestazioni di questo tipo” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Alessandro Bennati.
La Commissione giudicatrice, composta dal Sindaco, dall’Assessore alla Cultura, dal Presidente della Pro Loco, da un rappresentante per ciascuno dei tre Rioni, da un rappresentante dell’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese e da un artista di fama nazionale, si è recentemente riunita ed ha scelto appunto il bozzetto di Benedetta Parachini, che si è aggiudicata un premio in denaro corrispondente a € 1000,00 e la possibilità di partecipare come ospite d’onore alla Edizione 2006 del Palio dei Rioni, insieme al secondo (Carlo Cappelletti) e ai due terzi classificati pari merito (Serena Pepi e Cristina Melacci), i quali riceveranno in premio una pregiata opera realizzata da artisti castiglionesi.
Il bozzetto realizzato da Benedetta, diciottenne che frequenta il quarto anno dell’Istituto Statale d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo, ritrae il Castello di Montecchio, la Torre del Cassero e Porta Fiorentina e, accanto a questi tre simboli dei Rioni, affianca la Madonna delle Grazie, in onore della quale si svolge il Palio, che con la sua dolcezza illumina tutta la scena e che “sembra ricordare che ogni avvenimento umano ha la sua collocazione nel disegno divino” come ha scritto la vincitrice del 2006 nella motivazione che accompagna il bozzetto.