Non è boom, piuttosto un ritorno verso la normalità. Concluso definitivamente il Ponte pasquale, gli operatori turistici ed i pubblici esercizi di Siena e provincia fanno i primi conti ragionati, a mente fredda: la “prima” stagionale è stata positiva, ma solo dopo i prossimi, imminenti test si potrà parlare di effettiva ripresa del settore. E’ questa la valutazione di Confesercenti Siena, ricostruita attraverso le indicazioni dei referenti per le diverse categorie interessate: “Il movimento complessivo dei giorni scorsi è sicuramente un buon segnale, anche perché già nei giorni precedenti si erano registrate delle positive avvisaglie”; lo afferma Maurizio Banchetti, Presidente provinciale di Assoturismo Confesercenti. “La sensazione diffusa è che le persone in giro fossero ben più di quelle viste in occasione della Pasqua 2005 – aggiunge Alido Aggravi, Presidente di Asshotel – nella gran parte dei casi tuttavia si è trattato di visite d’assaggio, che molto spesso non corrispondevano a soggiorni effettivi nelle strutture ricettive. In questo senso, pensiamo che i prossimi due ponti possano essere sembrati più propizi a chi ha deciso di programmare dei pernottamenti fuori casa”.
“La primavera dell’anno passato fu decisamente disastrata – ricorda il referente dei ristoratori Gaetano De Martino, Presidente provinciale Fiepet - per questo è comprensibile un po’ di clamore quando si torna a vedere più gente in giro. Più che di boom, parlerei di segnali di ripresa; aspettiamo con fiducia i prossimi giorni per confermare queste sensazioni”.
Quanto alle provenienze, gli operatori Confesercenti confermano un maggior movimento di livello internazionale, anche se il pubblico italiano rimane ovunque di gran lunga prevalente: Le attese per una riconferma nelle prossime settimane delle positive avvisaglie è sostenuta anche in virtù delle numerose iniziative che vivacizzeranno Siena e dintorni, quest’anno in misura maggiore dell’anno passato.