Nella suggestiva cornice offerta da uno dei centri storici più belli della Provincia di Arezzo, la settimana di Pasqua si presenta ricca di iniziative e manifestazioni religiose estremamente suggestive, frutto dell’intensa e fattiva collaborazione tra Pro Loco, Comune e tanti generosi volontari.
Si inizia con le Processioni notturne che si svolgono lungo i vicoli e il corso principale di Castiglion Fiorentino il martedì (11 aprile), il mercoledì (12 aprile) e il venerdì (14 aprile) con inizio alle 21.15.
Le processioni notturne proseguono una secolare tradizione religiosa della popolazione castiglionese. Numerosi confratelli, appartenenti a tre differenti Compagnie nate tra il XVI e XVII secolo – S. Antonio vestita di bianco, Buona Morte vestita di nero, Compagnia del Gesù vestita di blu – sfilano con le cappe e la buffa sul viso nel centro storico, accompagnando i crociferi, i portatori di simulacri lignei in grandezza naturale, che rappresentano momenti della Passione di Gesù.
Tantissimi i figuranti che per queste tre serate si organizzano per portare lungo i vicoli del centro storico le tappe più importanti che accompagnano alla Pasqua.
La Compagnia di Sant’Antonio è la protagonista del martedì con partenza dalla Chiesa di San Francesco con la statua raffigurante la cattura di Cristo nell’orto di Sallustio Lombardi. Il mercoledì è di scena la Compagnia della Buona Morte con il Cristo flagellato alla colonna di Nicolò di Smeraldo Salvi. Infine le scene più suggestive, il venerdì con il Cristo Morto portato dalla Compagnia del Gesù.
Ogni due anni, poi, la Settimana Santa castiglionese si arricchisce della Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù Cristo, che ha luogo il Giovedì Santo (13 aprile) e la Domenica di Pasqua (16 aprile). Nel naturale Teatro dei Cipressi, in Piazzale Garibaldi, vengono portati in scena da oltre 100 figuranti gli ultimi momenti della vita terrena di Cristo: l’Ultima Cena, l’Orto degli Ulivi, la cattura di Gesù, il processo al tribunale di Pilato, la dannazione di Giuda, la Via Crucis fino al momento più drammatico, quello della Crocifissione. Il testo che guida il racconto è stato scritto da Monsignor Angelo Tafi, insigne studioso di Sacra Scrittura.
Per informazioni e prevendita biglietti, rivolgersi alla nuova sede della Pro Loco in Piazza Matteotti (0575-65.82.78). La Settimana Santa culmina nel momento della Volata, la tradizionale rincorsa con la statua del Cristo Risorto di Nicolò di Smeraldo Salvi nella Chiesa della Collegiata, il Sabato Santo durante la S.S. Messa di Pasqua di mezzanotte.