Domenica 26 e lunedì 27 marzo Rai Uno trasmetterà in prima serata la fiction dedicata a Gino Bartali. La regia è di Alberto Negrin, uno dei più importanti registi italiani.
L’interprete principale è Pier Francesco Favino, che Negrin aveva già diretto nel 1991 in “Una questione privata”, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio.
La moglie di Gino Bartali, Adriana, che oggi vive a Firenze, è interpretata da Nicole Grimaudo.
Nel cast anche Lino Banfi, nel ruolo di Papa Giovanni XXIII, Francesco Salvi e Carlo Giuffrè.
Alla sceneggiatura ha collaborato Giancarlo Governi, già autore di una biografia di Coppi e profondo conoscitore dei due corridori.
Il ciclista Gino Bartali è nato il 18 luglio del 1914 a Ponte a Ema (Firenze), ed è morto nel capoluogo toscano il 5 maggio del 2000.
Vincitore di tre Giri d’Italia (1936, 1937 e 1946) e di due Tour de France (1938 e 1948), `Ginettaccio` ha aggiunto alla sua carriera diversi altri allori ma è diventato famoso soprattutto per la sua grandissima rivalità con Fausto Coppi, il campionissimo. Nella vita, durante la Seconda Guerra Mondiale, aiutò diversi ebrei nascondendo e trasportando documenti nascosti nel telaio della sua preziosa bicicletta.
Il film è stato girato tra Italia e Romania, per la parte italiana la maggior parte delle scene in esterno sono state girate a Cortona e nelle campagne circostanti nella primavera 2005, allorquando la troupe trascorse a Cortona ben tre settimane.