Al Comunale di Castiglion Fiorentino, torna la compagnia Occupazioni Farsesche con uno spettacolo nuovo e innovativo: Armir, che sta per Armata italiana in Russia, ovvero l’esercito delle divisioni inviate dal Duce a combattere in Russia a fianco dei tedeschi nel 1941 e 1942.
Lo spettacolo non intende ricostruire fedelmente questa pagina di storia, bensì regalare e far rivivere al pubblico le tensioni e le emozioni di quella che è stata una tragedia epica collettiva per il popolo italiano: dei 227.000 uomini partiti, 75.000 morirono, circa 30.000 vennero fatti prigionieri, 20.000 furono i dispersi e solo 10.000 tornarono in Italia.
Per aiutare il pubblico a comprendere le dimensioni del dramma, la compagnia Occupazioni Farsesche ha deciso di puntare sul linguaggio scenico, utilizzando immagini video di una particolare forza evocativa a cura di Maurizio Martinelli insieme a pupazzi e oggetti manovrati a vista, grazie al contributo fondamentale di Quisquilie e Pinzillacchere. Il tutto accompagnato da una colonna sonora di spessore, curata da Alessio Vallotti.
Grazie a questo insieme di artifici coreografici e scenografici, giostrati dall’attenta regia di Riccardo Sottili, che si occupa anche delle scene e delle luci, viene costruita una sorta di matrioska russa: un’insieme di scatole magiche, l’una dentro all’altra, ognuna che racchiude una storia più piccola che attraverso suoni, voci e musiche trasmette al pubblico le contraddizioni di quella disfatta epocale.
Anche le parole hanno il loro ruolo, poiché rappresentano le testimonianze della tragedia e sono affidate all’interpretazione di Alessandra Bedino (attrice e curatrice di uno dei Corsi di teatro che si tiene al Comunale di Castiglion Fiorentino), Alessio Targioni e Paolo Valenti.
A dar voce alla tragedia anche Alessandro Baldinotti, Andrea Biagiotti, Amerigo Fontani, Marcello Gianelli, Fernando Maraghini, Pasquale Scalzi, Riccardo Sottili, Gianluigi Tosto. Preziosa anche la collaborazione di Manuela del Panta, Maurizio Giornelli, Marion Gizard, Elena Griseri, Amarilli Soriente e Alberto Spurio Pompili.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Regione Toscana e con il sostegno produttivo di Armunia Festival Costa degli Etruschi, dell’Associazione il Carro di Jan e del Teatro di Castiglion Fiorentino, è idealmente dedicato alla figura di Nuto Revelli, ufficiale degli alpini reduce dalla Russia e subito dopo Comandante partigiano nella lotta di Liberazione nazionale.
I biglietti sono già disponibili alla nuova sede della Pro Loco di Castiglion Fiorentino in piazza Matteotti (tel. e fax 0575 658278), mentre il giorno dello spettacolo, dalle ore 20 presso la cassa del Teatro Comunale, via Trieste 8 Tel 0575 658809. Il Teatro Comunale aderisce al progetto “ Carta dei diritti degli spettatori”.