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Home » News » Castiglion Fiorentino: Brandi sul Tavolo Verde

“Crediamo che un argomento al quale il Tavolo Verde provinciale dovrò riservare grande attenzione è quello della crisi del settore bieticolo-saccarifero e la contestuale chiusura dello Stabilimento Sadam di Castiglion Fiorentino – dichiara il Sindaco Paolo Brandi - Questo argomento deve diventare centrale nel dibattito sull’agricoltura in Provincia perché contiene in sé tutte le caratteristiche e gli elementi che stanno portando serie difficoltà al settore primario.
In primo luogo, una politica europea fortemente penalizzante delle nostre produzioni alla quale il Governo nazionale si è opposto fedelmente con compromessi come quello sul settore bieticolo-saccarifero che porteranno alla chiusura di ben 13 stabilimenti su 19.
In secondo luogo, la necessità di uscire dalla crisi creando nuove opportunità per la filiera agricola toscana.
Crediamo che mai come in questo momento sia necessario coordinare, ognuno per le proprie competenze, le azioni necessarie per far sì che un importante polo produttivo regionale come lo zuccherificio continui ad essere attivo.
Certo, stante l’attuale situazione e le indicazioni che vengono da Bruxelles sarebbe perfettamente inutile fare le barricate per continuare la produzione dello zucchero. Però, è altrettanto vero che si prospettano nuove opportunità che devono essere colte nella loro interezza.
L’ipotesi di un impianto di produzione elettrica a biomasse se da un lato non scioglie tutti i nodi e  le perplessità relativi al recupero della piena occupazione, dall’altro indica una strada che è possibile percorrere.
Inoltre, come più volte abbiamo detto, accanto allo stabilimento per la produzione di energia, è possibile pensare ad aziende legate all’ormai sempre più attuale fenomeno delle energie pulite, sulle quali già da tempo la Regione Toscana ha puntato.
Non credo sia un sogno pensare che la nostra Valdichiana possa diventare il polo delle energie pulite in Toscana ed in ogni caso riteniamo che accanto all’impianto previsto sia possibile realizzare tutta una serie di imprese ed attività che utilizzino al meglio le sinergie presenti nell’area industriale. Ma per far questo occorre che Enti locali, i Sindacati, le Associazioni di categoria e dei produttori lavorino tutti assieme.
Per questo riteniamo che inserire lo zuccherificio tra le priorità del Tavolo Verde possa essere una buona base per questa discussione”.


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