Grande attesa a Castiglion Fiorentino per lo spettacolo clou di tutto il cartellone 2005-2006, dal puro punto di vista teatrale: domenica 5 febbraio arriva il “Don Chisciotte” di Maurizio Scaparro. Si tratta di una produzione italo-spagnola di elevato livello, che lo scorso anno è stata invitata anche in Spagna per le celebrazioni per i quattrocento anni del romanzo di Miguel de Cervantes, che rimane il più tradotto al mondo dopo la Bibbia.
“Si tratta di un vero onore, per il Comunale di Castiglion Fiorentino – dichiara il Sindaco Paolo Brandi – considerato anche il forte legame con la terra di Spagna. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il decimo anniversario del gemellaggio con Ronda, quarta città dell’Andalusia per numero di visitatori e turisti”.
Scaparro nell’83 aveva firmato la regia del film sul Don Chisciotte ed ora, dopo più di vent’anni, torna a confrontarsi con questo romanzo attraverso il teatro. Come lui stesso ha affermato, questo suo nuovo Don Chisciotte non vuole essere un vera e propria narrazione, un racconto minuto e dettagliato delle vicende dell’hidalgo della Mancha, bensì si propone come "frammenti di un discorso teatrale", trasformando il teatro in metateatro. Il protagonista di Cervantes finisce per ritrovarsi in un teatro in disuso, luogo ideale per vicende irreali. Don Chisciotte non incontra tutti i personaggi del romanzo, bensì solo quelli che hanno a che fare con il teatro: gli attori di una compagnia, le maschere di una sacra rappresentazione, i burattini (nello spettacolo si tratta dei Pupi dei figli d’Arte Cuticchio).
Un’opera complessa, che ha saputo mettere in evidenza l’anima teatrale che costantemente affiora nel romanzo e che ha riscosso un notevole successo al Teatro Argentina di Roma, dove è stata dal 29 novembre al 18 dicembre scorso. A tale successo contribuisce anche l’interpretazione del protagonista Pino Micol, unanimemente considerato uno dei maggiori attori teatrali italiani. Al suo fianco, Augusto Fornari, nel ruolo di Sancho Panza.
Da sottolineare, le musiche originali di Eugenio Bennato eseguite dal vivo e i costumi del grande Lele Luzzati.
Lo spettacolo è prodotto da Gli Ipocriti/Compagnia Italiana con l’adattamento di Rafael Azcona, Tullio Kezich e Maurizio Scaparro.
I biglietti sono già disponibili alla nuova sede della Pro Loco di Castiglion Fiorentino in piazza Matteotti (tel. e fax 0575 658278, orari: sabato 9:30-12:30, da martedì a venerdì: 9:30-12:30 e 15:30-18:30), mentre il giorno dello spettacolo, dalle ore 20 presso la cassa del Teatro Comunale, via Trieste 8 Tel 0575 658809. Il Teatro Comunale aderisce al progetto “ Carta dei diritti degli spettatori”.