Il 2005 si è caratterizzato a Castiglion Fiorentino come l’anno dedicato al francescanesimo, grazie a numerose iniziative, tra cui spicca senza dubbio il filone focalizzato sulla figura del Beato Mansueto da Castiglione. Il Comune di Castiglion Fiorentino ha dimostrato grande attenzione dal punto di vista storico e religioso e anche grande sensibilità nei confronti del patrimonio artistico riconducibile al Santo Patrono d’Italia, patrimonio di cui Castiglion Fiorentino può vantare numerosi esempi. Tra questi, meritano un occhio di riguardo le lunette raffiguranti la vita di S. Francesco dipinte da G. Pelliccioni da Colle durante gli anni 1629-1636 all’interno del Chiostro di S. Francesco.
La Pro Loco di Castiglion Fiorentino, insieme all’Amministrazione comunale, in un’ottica di salvaguardia del patrimonio artistico, ne ha iniziato il restauro di una prima parte (sedici lunette circa, nei lati sud e ovest) nel luglio scorso, con l’obiettivo dichiarato di recuperare l’intero Chiostro, contenente venticinque lunette. Le lunette dipinte, parte in affresco e parte a tempera, si presentavano in stato di degrado sia per gli intonaci che per il colore, tanto da risultare poco riconoscibili al visitatore.
Il restauro attualmente in corso prevede innanzitutto il consolidamento del colore, la stuccatura e ritocco pittorico per restituire le splendide opere risalenti al XVII secolo ai cittadini castiglionesi e ai turisti che sceglieranno di visitare il Chiostro.
Al momento, è già stata portata a termine la cosiddetta fase conservativa e parte del ritocco pittorico, quindi un buon 70% dell’intervento, che si prevede possa essere ultimato entro la primavera 2006, considerando un periodo di sospensione dei lavori durante i mesi invernali per motivi tecnici.
I lavori, fortemente voluti dalla Pro Loco di Castiglion Fiorentino e dall’Amministrazione Comunale, vengono eseguiti dalla DEA.RT di Arezzo e sono a cura delle restauratrici Valentina Ghiso, Daniela Lepri e Rossana Parigi, sotto la direzione della dott.sa Paola Refice della Sovrintendenza di Arezzo, mentre il progetto è stato curato dall’architetto castiglionese Gabriele Soriente.
“Prevediamo che il primo stralcio dei lavori venga portato a termine entro il mese di marzo 2006 – ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Luciano Brocchi - e contiamo di poter iniziare il secondo stralcio nei primi mesi del 2007. A nome della Pro Loco, vorrei esprimere un ringraziamento particolare all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha finanziato questo restauro e nello specifico al dott. Ugo Bargagli e all’architetto Cesare Cantucci che hanno creduto in questo progetto”.