Torna “Ciak si Suona” lo spettacolo multimediale nel quale sulle note di famose colonne sonore di film, eseguite dalla Banda di Chianciano Terme, vengono proiettate immagini dei film stessi e recitati alcuni spezzoni dagli attori dell’Associazione “Voci e Progetti” di Chianciano Terme. L’edizione di quest’anno, patrocinata dal Comune e dal Comitato organizzatore eventi di Chianciano Terme, si terrà al Teatro Garden di Chianciano Terme venerdì 16 dicembre con due appuntamenti: al mattino (ore 10) davanti ad una platea di giovani studenti di Chianciano Terme (elementari, medie e superiori), e la sera (ore 21.15) davanti ad un pubblico sempre numeroso, che segue i bravissimi musicisti che in questi ultimi anni si sono esibiti in vari teatri sia in Italia che all’estero. La musica sarà la protagonista di una sorta di cavalcata a briglie sciolte fra i generi cinematografici e le immagini faranno da “colonna visiva” allo schermo cinematografico sul quale verranno proiettati alcuni spezzoni di film come “Il padrino”, “I magnifici sette”, “Il signore degli anelli” e “Fantasia” di Walt Disney; uno spettatore per farsi trasportare dall’inizio alla fine di un viaggio immaginario e fantastico tra le pellicole “immortali” del cinema.
La Banda dell’Istituto Musicale “B. Somma”, diretta dal Maestro Paolo Scatena, suonerà mentre le immagini scorreranno sul grande schermo e, tra un motivo e l’altro, protagonista anche il teatro, con gli attori di “Voci e Progetti”, Gianni Poliziani, Massimiliano Mintoti, Renato Prezioso, Roberta Faggi e la partecipazione straordinaria di Alessandro Waldengar, che interpreteranno testi di Lorenzo Meacci. «L’abbinamento di suonare dal vivo le musiche collegandole alle immagini dei film - nata da un’idea del Maestro Paolo Scatena - rende uno spettacolo unico e una atmosfera più magica del cinema - è quanto afferma il presidente dell’Istituto Musicale Bonaventura Somma, Luciano Pucelli - si tratta di uno scambio alla pari che unisce le colonne sonore a immagine e parole, il tutto intermezzato da frammenti teatrali comici e no, iconoclasti e no, surreali e no. Quante volte capita a ciascuno di noi uscire dal cinema, magari dopo aver visto un film divertente o che ci è particolarmente piaciuto, con impressa nella mente la melodia della colonna sonora e quante volte fischiettiamo o balliamo gli stessi motivi che, come sirene, entrano nella nostra mente e ci incantano. “Ciak, si suona”, ripropone le musiche per dare più forza evocativa a ciò che rimane impresso nelle nostre menti dei film: suoni, immagini, parole e, naturalmente, musiche».