In seguito alla felice esperienza del 2003/2004 quando, grazie al finanziamento INFEA di un progetto-pilota incentrato su Camucia e Pergo, vi è stato un ampio coinvolgimento delle scuole, delle associazioni, dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini in iniziative di incontro, riflessione e progettualità sullo sviluppo sociale, ambientale ed urbanistico dei piccoli centri in esame, la Conferenza di Zona Valdichiana attraverso il Laboratorio della Città Possibile ha voluto avviare un progetto condiviso a livello di zona, incentrato sull’adozione di spazi verdi pubblici abbandonati, non valorizzati o scarsamente utilizzati, puntando l’interesse su un approccio partecipativo e sulle potenzialità di una tale metodologia di lavoro per lo sviluppo del territorio in tutti e cinque i Comuni della Valdichiana aretina.
Il progetto, che è adesso in fase di avvio con le scuole, prevede due tipologie di azioni:
1) una rivolta alle scuole elementari per la progettazione partecipata degli spazi verdi individuati
2) una rivolta alla cittadinanza in generale, per la riflessione e il confronto sulla vivibilità dei piccoli centri urbani e la realizzazione di eventi informativi e concreti per l’avvio dei progetti messi a punto con i bambini.
Ogni Comune ha individuato le proprie area verdi su cui intervenire.
Per quanto riguarda il Comune di Cortona si è scelto di intervenire sui giardini di Pergo e su Parco Togliatti a Camucia, riprendendo una progettualità già iniziata negli ultimi due anni.
Questi giardini pubblici verranno, in un certo senso, 'adottati' dai bambini di alcune classi delle scuole elementari, verranno studiati e diventeranno oggetto di una progettazione specifica.
Il fine è renderli luoghi vivi e utilizzati dagli abitanti, giardini non più o non solo progettati dagli adulti per i bambini, ma piuttosto dai bambini stessi, in base alle loro esigenze e alle loro richieste ma pensati anche per un pubblico adulto.
Questa progettazione partirà da sopralluoghi, incontri e confronti con i cittadini con interviste e indagini sulle funzioni degli spazi verdi individuati.
Al fine di promuovere partecipazione e coinvolgimento dei cittadini verranno anche attivati gruppi di incontro, riflessione e dibattito sul futuro dei piccoli centri urbani.
In particolare verranno realizzati dei gruppi misti (cittadini, associazioni, ente pubblico, scuole, commercianti, imprenditori, ecc.), e speciali (adolescenti, genitori, ecc.) per ripensare insieme i centri urbani e iniziative finalizzate al miglioramento della vivibilità, soprattutto in funzione degli spazi verdi e della fruibilità dei luoghi pubblici.