La Regione Toscana deve adottare quanto prima un programma promozionale straordinario per le due più grandi città termali, ovvero Chianciano e Montecatini. E’ la richiesta dell’Assoturismo regionale, il sindacato degli operatori del turismo aderente a Confesercenti, rilanciata oggi per Chianciano dal Responsabile d’area Armando Bennati. “E’ trascorso un anno dall’appello che lanciammo in merito alle difficoltà dei due principali centri termali toscani, all’indomani della stagione estiva 2004. I recenti sondaggi confermano purtroppo quel trend, con l’aggravante dei ritardi che la nuova gestione degli stabilimenti chiancianesi stanno accumulando nel definire il piano industriale” dice Bennati.
Secondo l’associazione di categoria, tanto le terme di Chianciano che quelle di Montecatini sono oggi decotte: scontano un eccessivo condizionamento del contesto socio-politico ed economico, oltre alla crisi della struttura economica cittadina. Per ovviare a questo stato di cose, si ritiene necessario prevedere una “terapia d’urto” in due fasi. “La prima, di carattere transitorio – spiega Bennati – dovrà concludersi quanto prima con la rapida adozione da parte della Regione di un programma promozionale straordinario, almeno triennale, a supporto della commercializzazione del prodotto attualmente esistente nei due centri. In seconda battuta, lavorando nel medio-lungo periodo, le due imprese termali dovranno impegnarsi in un profondo processo di ristrutturazione, capace di garantire il riequilibrio dei conti ed un efficace riassetto organizzativo. Allo stesso tempo, le Amministrazioni comunali dovranno poter mettere mano alla indispensabile revisione degli strumenti urbanistici, così da attivare tutte le forze economiche disponibili per ricostruire l’attrattività turistica di Chianciano e Montecatini”.
Nel caso di Chianciano la chiave di volta più immediata, secondo Assoturismo Confesercenti, sta proprio in questo: “riuscire a definire in quali termini e con quali strumenti collegare gli obiettivi del nuovo piano industriale delle Terme con seri progetti di riqualificazione e ammodernamento della città, inclusa l’offerta ricettiva”. Uno scatto d’orgoglio insomma, e per avviarlo è ritenuta indispensabile una forte volontà politica della Regione Toscana: in tal senso, l’associazione ha chiesto un incontro urgente all’Assessore regionale al Turismo, Annarita Bramerini.