Festa della Toscana (L.R. n. 26 del 21/06/01). La celebrazione si tiene il 30 novembre di ogni anno per ricordare la ricorrenza dell'abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre del 1786 (per la prima volta al mondo) ad opera del Granduca di Toscana, per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, elementi costitutivi dell'identità della Toscana. La Festa viene celebrata con iniziative e manifestazioni che coinvolgono contemporaneamente ogni località della regione. Anche a Cetona e a Sarteano sono state promosse alcune iniziative:
La Serva Padrona
E’ un’“operina” (più propriamente un “intermezzo in due parti”, della durata di circa un’ora), composta da G.B. Pergolesi nel 1733. E’ considerata la madre di tutto il teatro comico in musica e viene spesso proposta anche ai più giovani. La sezione musicale è composta dai migliori elementi dell'Orchestra dei Ragazzi della Scuola di musica di Fiesole.
Casa Europa, Interno 2b
La cultura tradizionale, la cucina, le differenze culturali e le comuni radici dei paesi europei sono gli argomenti intorno ai quali ruota lo spettacolo proposto dalla Compagnia de “L'Orto del Merlo”, riunendo alcuni artisti ed intellettuali stranieri, residenti nella zona. Il testo finale contiene anche alcune parti in lingua originale, all'occasione tradotte.
Consiglio Comunale Straordinario Congiunto Gli amministratori dei Comuni di Cetona e di Sarteano, per dare più solennità alla Festa della Toscana, hanno convocato una riunione congiunta dei due Consigli Comunali, durante la quale il Prof. Daniele Pasquinucci, docente di “Storia delle Istituzioni Comunitarie” all’Università di Siena, proporrà una riflessione sul tema ”L'Europa e la Democrazia".