E’ quanto è emerso dalla seduta del consiglio comunale tenutasi ieri, giovedì 10 novembre, presso il palazzo comunale di Torrita di Siena. Il consiglio ha, infatti, approvato all’unanimità l’accordo di programma, già sottoscritto dalla Società della salute, per la gestione di un canile rifugio sovracomunale. ”L’accordo, deliberato nei giorni scorsi – ha detto Mauro Rosignoli, assessore alla sanità e servizi sociali – ha individuato un terreno nel Comune di Sarteano, dove poter costruire il canile rifugio. Questo è un passaggio importante per la soluzione di una questione che dura da tempo e che vede i cani di tutta la Valdichiana ospitati provvisoriamente presso vari canili della provincia, a cui viene pagata una quota di mantenimento. Una struttura per tutti i comuni dell’area si prospetta come la soluzione più adeguata”.
Pieno accordo anche sull’approvazione della convenzione triennale tra il Comune e l’Associazione Sagra San Giuseppe di Torrita per l’organizzazione e la gestione del Palio dei Somari. Tutti gli interventi hanno sottolineato la piena soddisfazione dell’amministrazione verso l’impegno dell’associazioni torritese, fondamentale per la buona riuscita della festa. Giuliano Censini, assessore alla cultura ha ricordato, inoltre, il successo del gruppo tamburini e sbandieratori, che oltre a rappresentare Torrita a livello nazionale e internazionale, è riuscito a creare tra i giovani senso di appartenenza e di responsabilità.
In relazione al progetto di modifica della viabilità per la realizzazione del cavalcavia ferroviario in località Guardavalle, il consiglio ha accolto due osservazioni presentate da privati cittadini in merito alla nuova transitabilità. L’opzione, approvata all’unanimità, prevede di utilizzare la viabilità esistente attraverso opere di ampliamento e di manutenzione straordinaria del tratto stradale. “La decisione di ripristinare lo stato attuale del percorso, rinunciando temporaneamente alla variante – ha spiegato il sindaco Giordano Santoni - ci permette di andare incontro alle esigenze dei cittadini e sarà attuabile realizzando le casse di espansione per la messa in sicurezza del territorio prima di mettere in cantiere i lavori”.