L’interessamento per la questione Sadam viene anche dalla regione Toscana: questa mattina, infatti, il Consigliere Fabio Roggiolani, presidente della IV Commissione, accompagnato dal Consigliere Rossella Angiolini, si è recato in visita istituzionale a Castiglion Fiorentino e si è recato anche alla Sadam. Erano presenti il Sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi, alcuni consiglieri sia di maggioranza che di minoranza e il consigliere provinciale Giusepe Alpini.
Il Consigliere Roggiolani, accompagnato dall’ing. Francesco Meneguzzi, esperto in materia di energie pulite, ha espresso la sua viva preoccupazione per quanto prospettato ed ha sottolineato la necessità di definire un possibile piano alternativo per la riconversione dello zuccherificio castiglionese.
“Una delle eventuali vie da percorrere – ha dichiarato Roggiolani – è quella della produzione di energia pulita. La Regione Toscana in questo momento è sensibile a tale questione e anche la legislazione europea indica che il 6% dei carburanti dovrebbe provenire da energie ricavate da fonti naturali. Quindi ci sono tutti i numeri per intraprendere questa strada. Teniamo presente che dalle crisi nascono le opportunità e se c’è un progetto concreto, possiamo garantire una continuità produttiva”.
Anche il Sindaco Brandi ha ribadito la sua preoccupazione al riguardo e la necessità di difendere fino in fondo l’occupazione e la continuità produttiva. Ha altresì sostenuto la necessità di avere una chiarezza di intenti da parte della Sadam.
“Al momento – dichiara Brandi – la priorità è la difesa dell’occupazione e l’attenta valutazione di qualunque opportunità utile al rilancio dell’azienda, che rappresenta una realtà produttiva fondamentale per tutta la provincia di Arezzo, ma anche per tutta la Regione Toscana. Ricordiamo ancora una volta che allo stabilimento Sadam di Castiglion Fiorentino lavorano 96 operai fissi e 250 stagionali, oltre ad un indotto che crea nel territorio numerosi altri posti di lavoro. Chiudere questa azienda significherebbe lasciare in mezzo ad una strada numerose famiglie e tutto ciò creerebbe notevoli ripercussioni sull’intera economia locale della Val di Chiana”.
Preoccupazione anche da parte del Consigliere Regionale Rossella Angiolini, che ha ribadito la necessità della riconversione dello stabilimento Sadam, valutando attentamente tutte le ipotesi e le soluzioni appropriate al territorio al fine di salvaguardare i posti di lavoro.