Per il terzo anno consecutivo tornano “Le Notti dell’Archeologia”, una intera settimana - la prima di luglio (1-6 luglio) – d’eventi legati ai musei e parchi archeologici della Toscana con apertura notturna, visite guidate, escursioni, mostre, laboratori didattici, spettacoli, degustazioni e tanto cinema. Durante l’intera settimana in tutta la regione Toscana, che vanta il più vasto patrimonio artistico-ambientale del mondo, si spalancheranno le porte di ben 82 tra musei, parchi archeologici e antiquaria, che offriranno a turisti e curiosi la possibilità di scoprire, anche by night, un patrimonio unico per la varietà delle culture documentate e per l’eccezionale ricchezza dei tesori diffusi su tutto il territorio. Anche i musei civici di Chianciano (Archeologico delle Acque), di Cetona (per la Preistoria) e Sarteano (Archeologico) hanno un programma intenso di appuntamenti per l’intera settimana.
La prima iniziativa è fissata a Cetona (martedì 1 luglio) presso il parco archeologico di Belverde (ore 17-19) con una simulazione di attività di scavo per i più piccoli “I bambini incontrano lo scavo archeologico” (su prenotazione). Lo stesso giorno a Chianciano Terme, nel giardino di Villa Simoneschi (ore 21) verranno proiettati due documentari archeologici: “Etruschi un viaggio interrotto” (Francia, 2002, per la regia di B. George) e “Sulla scia di Ulisse” (Francia, 2000, per la regia di J. Baronnet).
Il programma proseguirà sino a domenica 6 con altre iniziative. Come nelle due passate edizioni “Le Notti dell’Archeologia” prevede ingressi liberi o ridotti e una giornata clou, fissata per sabato 5 luglio, in occasione della quale ci saranno aperture straordinarie dalle 21 in poi. Questa terza edizione si concentrerà, inoltre, su un tema specifico: la preistoria. Fittissimo il calendario delle iniziative ad essa dedicate: non solo visite guidate (su prenotazione), ma anche laboratori didattici per i ragazzi, simulazioni di scavo per grandi e piccini, passeggiate ed escursioni trekking, rappresentazioni teatrali in costume, la rivisitazione di antichi riti dall’accensione del fuoco alla caccia praticata dall’uomo del Paleolitico.
«Il successo delle precedenti edizioni – afferma Giulio Paolucci, direttore del Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano – ha fatto diventare questo evento, in tre anni, un momento molto importante per la promozione dell’attività archeologica ed è possibile riscontrarlo dalle presenze, che ogni anno aumentano anche nel nostro museo. Eventi come questo contribuiscono ad avvicinare tutti al mondo dell’archeologia».
Dalla prima edizione – concentrata in un'unica giornata: la “Notte dell’archeologia’ - la manifestazione è cresciuta in maniera considerevole tanto da passare dalle 40 adesioni, tra parchi e musei, del 2001, a 52 del 2002 sino a giungere alle 82 adesioni di quest’anno. Ed anche il programma si è arricchito. Tra i siti archeologici proposti troviamo molti itinerari noti, ma anche luoghi meno conosciuti ma non meno interessanti. [pm]