Per celebrare l’Anno Internazionale dell’Acqua, il 2003, e per contribuire ad una sensibilizzazione sull’importanza che questo elemento riveste e ha sempre rivestito per il genere umano, fin dall’antichità, il Museo Civico Archeologico della Acque di Chianciano Terme, nei suggestivi locali del piano terreno, inaugurerà sabato 31 maggio una mostra dedicata proprio alle acque nel mondo preromano "L’Acqua degli Dei". Nella mostra saranno esposti reperti provenienti da vari musei d’Italia: Ancona, Museo Archeologico Nazionale; Bologna, Museo Civico; Città del Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco; Firenze, Museo Archeologico Nazionale; Grosseto, Museo Civico; Milano, Museo Civico; Orvieto, Museo "Faina"; Perugia, Museo Archeologico Nazionale; Roma, Museo di Villa Giulia; Siena, Museo del Santa Maria della Scala; Soprintendenza Archeologica per l’Emilia Romagna; Volterra, Museo Guarnacci. Alcuni reperti, ad esempio quelli del Museo Gregoriano Etrusco di Città del Vaticano vengono ospitati per la prima volta in una mostra.
Nell’esposizione saranno presentati materiali di produzione greca, etrusca e italica con scene da riferire all’attingimento presso il pozzo oppure alle fontane, dove secondo la tradizione si sarebbe consumato anche l’agguato di Achille al giovane Troilo; oltre all’aspetto delle immagini così raffinate sulla produzione vascolare greca o su quella etrusca, saranno esposti diversi esempi di vasi utilizzati per contenere questo liquido, che mettano in risalto la preziosità di cui godeva nel mondo antico. Sarà inoltre illustrato l’aspetto sacrale connesso all’acqua e verranno esposti materiali rinvenuti in depositi votivi, ad esempio statuette di bronzo di offerenti maschili e femminili, portatori di vasi per acqua oppure ex voto anatomici ed infine immagini suggestive su specchi, oggetti di bronzo e statuette di Eracle nella sua accezione di divinità salvifica connessa alle acque di vena o di sorgente. Infine, una sezione sarà dedicata all’aspetto e pratica del sacrificio, documentato attraverso le immagini su ceramiche di produzione attica con bovidi presso una vasca per essere uccisi: l’acqua diviene così portatrice di sacrifici cruenti e di morte, come anche gli scavi presso l’area sacra dei Fucoli a Chianciano Terme documentano.
In occasione dell’evento sarà pubblicato un catalogo dal titolo: "L’acqua degli dei. Immagini di fontane, vasellame e culti salutari", nel quale saranno posti in evidenza vari aspetti come l’importanza degli attingimenti dai pozzi e dei gocciolatoi, le toilettes maschili e femminili, l’acqua legata ai sacrifici animali, l’importanza dei vasi per l’acqua, le immagini dei sacerdoti, l’importanza dei depositi votivi in aree sacre dedicate ai culti salvifici e risanatori. La mostra resterà aperta fino a settembre 2003.
[PM]