
La domenica del festival è poi impreziosita dalle installazione di Openspace Art, un’esposizione itinerante di opere di artisti locali per le strade del centro storico e alle 17.00 ai giardini del Duomo è Pino Strabioli a presentare il libro scritto a quattro mani con lo straordinario Paolo Poli Sempre fiori, mai un fioraio: trent’anni di ricordi del Maestro sono stati “rubati” dal giornalista e posati su un libro che è un’escursione tra letteratura e irriverenza, libero pensiero e poesia.
Debutto al festival per il teatro ragazzi di Ca’ Luogo d’Arte che con Il gatto con gli stivali. O della povertà che si riscatta racconta una fiaba e, con semplicità, ne svela la poesia, mentre alle 19 Paolo Panaro, in barca sul Lago di Chiusi, ricostruisce in VisitAzioni il tempestoso amore di Orlando per la perduta Angelica: si entra nel Furioso inconsapevoli e ne si esce come storditi da una sensazione di vastità e di ribollìo della scena. Nella serata due appuntamenti, alle 20 l ‘unica data estiva di Esercizi di primavera della Compagnia Virgilio Sieni al Teatro P. Mascagni: lo spazio si forma al movimento e i gesti si raccolgono in ballate, si succedono danze che preparano alla stagione nuova. In Piazza Duomo la Compagnia Festival Orizzonti porta in scena la prima nazionale di Grimm’s Anatomy, tre registi, tre punti di vista e tre storie si intrecciano in un unico spettacolo che, con incisione chirurgica, si addentra nel mondo delle fiabe dei fratelli Grimm per condurli alla contemporaneità. Chiude la giornata la proiezione del film Pina per la regia di Wim Wenders in Tensostruttura, all’interno di ChiusiFestivalDoc, e il Dj Set Suoni dal Festival in Piazza XX Settembre.