Si chiama Le Vie del Teatro in terra di Siena ed è un progetto di teatro contemporaneo che tra settembre e ottobre 2013 trasformerà i territori della Val d’Orcia e della Val di Chiana in un immenso palcoscenico per sperimentare una nuova forma di sostegno alla cultura
Due gli obiettivi: difendersi dalla crisi della cultura creando un proprio festival e usare il palcoscenico naturale della celebre campagna senese come monito a difesa di natura e territorio.
Le vie del teatro in terra di Siena nasce per volontà degli stessi cittadini delle due valli che, come mecenati al servizio dell’arte, mettono a disposizione case, giardini, castelli, abbazie, sotto la direzione artistica del regista e autore Marco Filiberti, e con l'attrice Michela Cescon, membro del comitato scientifico, e Marilisa Cuccia, presidente dell’associazione e proprietaria della storica Abbazia di Spineto, che ha ospitato nei mesi scorsi un ritiro del governo Letta.
L'arte abbandona così i luoghi convenzionali per stimolare il pubblico a nuove opportunità. Si parte il 3 settembre nel Giardino della Dimora Buonriposo con Conversation Pieces, nuova produzione di Marco Filiberti, basata sul poema drammatico Manfred e sulla tragedia in versi Cain, entrambi di George Gordon Byron, adattati dal regista milanese come un morality play in due atti unici e ridotti a due personaggi. La messa in scena all’aperto, essenziale e sospesa tra acqua, terra e cielo, gioca con una struttura in fieno, ideata dallo scenografo Benito Leonori, che richiama i resti di un anfiteatro greco-romano. In scena, gli attori David Gallarello e Luigi Pisani.