Politiche di
austerità, le
chiamano: tagli di
fondi. I primi a
farci i conti, però,
sono spesso
coloro che piú
avrebbero
necessità di
sostegno da parte
della società, i piú
svantaggiati.
Doppia
sofferenza, quella
dei disabili: della
loro condizione
certo, ma anche
delle difficoltà a
trovare ruolo e
ascolto nelle
dinamiche sociali.
Ed è su questo
secondo livello
che tutti
possiamo fare la
nostra parte.
Perché la disabilità
smetta di
significare
esclusione dalla
vita.
All’interno
della stagione
culturale proposta
dal Teatro Povero
di Monticchiello, la
conferenza di un
giornalista e
scrittore già
responsabile della
redazione cultura
del TG3, attento
osservatore e
conoscitore del
ruolo che i media
hanno nel
costruire
l’immagine
pubblica dei fatti
sociali. Ha
coordinato il primo
e il secondo
Rapporto su
Handicap e Media:
La
rappresentazione
dei diversamente
abili nel sistema
Italiano dell’in-
formazione.
Per
informazioni: sede
Teatro, aperta
tutti i giorni
escluso il lunedì
pomeriggio,
9/12.30 e 15/18;
telefono: 0578 75
51 18. Oppure:
info@teatropover
o.it