Giorgio Armani
inizia la sua
carriera di stilista a
Milano nel 1975.
Da subito i suoi
disegni aprono
evoluzioni nuove
ed inconsuete per
elementi del
vestiario dati per
scontati: i suoi
abiti si liberano
dalle costrizioni
formali della
tradizione per
approdare a
forme libere e
affascinanti,
sempre e
comunque
controllate e di
classe. Nel 2000 il
Guggenheim
Museum di New
York gli tributa
una retrospettiva.
Gelindo Baron,
uno dei piu'
importanti artisti
contemporanei
italiani, con le sue
grandi opere
astratte, ispirate
dai profondi silenzi
nei quali il Maestro
veneto e' solito
lavorare, fa da
perfetto collante
tra Armani e i
grandi maestri del
passato con cui
dialoga all'interno
della mostra.
Giorgio Armani
considera il
disegno lo
strumento
principe di
visualizzazione per
poter dar forma a
idee e concetti
innovativi, che nel
suo caso hanno
apportato una
vera e propria
rivoluzione
culturale nel
campo della
moda, del cinema
e del teatro.
Baron rinnova con
l'arte astratta il
grande legame tra
moda, percezione
dell'inconscio e la
tradizione dei
grandi nomi dei
precedenti secoli.
La seducente
mostra ripercorre
dunque
l’evoluzione
artistica dello
stilista italiano,
consentendo allo
stesso tempo di
entrare
direttamente nel
pensiero creativo
di geni che vanno
dal Rinascimento
al XX secolo,
sempre seguendo
il filo conduttore
del disegno come
elemento
ineguagliabile nelle
mani della più
fervida creatività,
per poi chiudere
col Maestro Baron
con la sua
passione per il
colore.
ORARIO DI
APERTURA:
10,00-12,30 e
16,00-19,30 (dal
mercoledì alla
domenica)
GIORNI DI
CHIUSURA:
lunedì-
martedì
Museo
d'Arte di
Chianciano
Terme
Telefo
no:
+39057860732 -
E-mail:
INFO@MUSEODA
RTE.ORG -
WWW.MUSEODA
RTE.ORG