Oggi pomeriggio
(domenica),
infatti, si disputerà
la carriera sul tufo
in
groppa ai somari;
quattro giri
sicuramente
imprevedibili ed
emozionanti,
probabilmente
combattuti ed
incerti, il cui esito
deciderà
l’andamento delle
discussioni di un
anno intero.
Tutte e otto le
contrade possono
aspirare al
successo: non ci
sono
favorite, la
capacità del
fantino dovrà
misurarsi con la
docilità del
destriero e da
questo divertente
mix scaturirà
l’esito del
confronto.
Dunque tutto è
pronto per la
prima, grande
festa popolare di
Toscana della
primavera che si
anima anche
grazie al desiderio
di
lasciarsi alle spalle il
gelo e il buio
dell’inverno.
L’Associazione
Sagra di
S.Giuseppe, che
organizza la
manifestazione,
ha lavorato con
enorme impegno
ma in un clima
costruttivo e di
grande serenità,
di collaborazione
tra le contrade,
dal quale sono
scaturiti ottimi
risultati.
Dopo il trionfo
della “taverne”,
che hanno aperto
nel week end
precedente il ciclo
della
manifestazioni, le
cene propiziatorie
di venerdì
sera hanno
stabilito nuovi
record. Vi hanno
preso parte infatti
oltre
1.500 persone su
6.000 abitanti con
contrade piccole,
come Porta a
Pago, che sono
riuscite a riunione
la quasi totalità
della propria
popolazione.
Un vecchio detto,
forse usurato,
dalla
consuetudine,
avverte che nei
giorni del palio, a
Torrita, il
Presidente del
cosiddetto
“comitato” è più
importante del
Sindaco. Forse
non sarà vero ma
il perpetuarsi del
motto è un
segnale del forte
senso di identità
con la comunità e
con
la festa che
unisce i torritesi.
L’attuale
Presidente,
Silvana Micheli, la
prima donna
assurta al vertice
dell’organizzazione
, è comunque
personaggio
avvezzo alle
cosiddette
“stanze del
potere”, è stata
Sindaco di Torrita
(oltre che
Assessore
Provinciale) e
giunge al termine
del suo mandato
triennale con la
consapevolezza di
aver offerto un
forte contributo al
consolidamento
della festa.
Come vuole il
copione del Palio
dei Somari, il
programma della
giornata
di oggi scandirà il
crescendo della
tensione fino alla
bolgia del campo
di
gara, il piazzale del
Gioco del pallone,
che una volta
all’anno si
trasforma in
un’arena con
tanto di tribune,
tifoserie e relativa
scenografia.
PROGRAMMA
DELLA MATTINA
Al termine di una
notte resa ancor
più breve dal
passaggio all’ora
legale, già alle
9.00 di questa
mattina le
comparse delle
contrade si
presenteranno
nella Piazza del
Comune. Sarà il
momento per
ammirare i
costumi, che
rievocano i fasti
del ‘300 e ‘400, e
soprattutto le
acconciature delle
dame. Il lavoro
delle parrucchiere
inizia intorno alle 4
di notte per
quella che è
considerata
un’autentica
gara nella gara.
Alle 9.30, nella
Parrocchia delle
S.S. Flora e Lucilla
sarà celebrata la
Messa, a cui
presenzieranno i
figuranti, al
termine della
quale, intorno
alle 10.30, partirà
l’esibizione degli
sbandieratori e
tamburini.
Alle 11.45 il
corteo storico,
con oltre 200
comparse, darà
inizio alla
sua passeggiata
che percorrerà
tutti i borghi della
cittadella
medievale
per poi
concludersi
proprio al Gioco
del Pallone.
PROGRAMMA DEL
POMERIGGIO – LE
BATTERIE
Il programma
riprenderà alle
15.30 con
l’ingresso sul
campo di gare
delle contrade e
del Palio, il panno
dipinto
quest’anno
dall’artista
senese Rita
Rossella Ciani.
Subito dopo
avranno inizio le
quattro
batterie
eliminatorie. La
sorte ha messo di
fronte,
nell’ordine, Porta
Gavina – Stazione,
Porta a Pago –
Refenero, Porta a
Sole – Cavone e
Porta Nova – Le
Fonti. Le vincenti
accederanno
direttamente alla
finalissima mentre
per le perdenti ci
sarà una last
chance, un
terribile
batteria di
recupero che
consentirà alla
vincitrice di
staccare il
biglietto
per la corsa
decisiva.
I FANTINI
Due sono le
novità assolute tra
i fantini, il
diciottenne
aretino Giacomo
Ciancagli per
Refenero, la
“nonna” del Palio
dei Somari, a
digiuno
dall’ormai remoto
1985, e il
ventiquattrenne
pientino di origini
sarde
Valentino Bussu,
detto “Pirata”,
scelto dalla
Stazione. Porta
Gavina,
vincitrice a marzo
2011, ha
confermato Mirko
“Baturlo”
Ciancagli,
fratello di
Giacomo, mentre
Porta a Pago,
trionfatrice nello
“straordinario” di
giugno, è tornata
all’ascianese
Roberto “Cardella”
Calderini che ha al
suo attivo tre
successi nel palio
dei ciuchi del suo
paese.
Avvicendamento
“in famiglia” per
Le Fonti che
torna a
Michelangelo
“Fracassa” Goracci
dopo che a
giugno ad
indossare il
giubbetto
biancorosso era
stato il
plurivittorioso
fratello Roberto,
detto “Bacchino”.
Conferme piene,
infine, da Porta
Nova, con
Roberto “Cobra”
Guerrini; da
Cavone, con il
fortissimo Andrea
“Drago”
Peruzzi, e da
Porta a Sole, con
Alessandro
“Gighen” Massaro.
I SOMARI
A sua volta,
l’Associazione
Sagra di
S.Giuseppe ha
confermato la
scelta già
effettuata a
giugno scorso,
rivolgendosi, per i
somari, ad un
di allevamento di
Roccastrada. Gli
esemplari, tutte
femmine,
dovrebbero
garantire la stessa
vivacità che ha
reso
particolarmente
divertente e
spettacolare
l’ultimo palio.
Sono stati
selezionati capi di
razza amiatina,
caratterizzati dal
mantello di colore
grigio sorcino con
la
cosiddetta “riga
mulina” che
disegna una sorta
di croce di diversa
sfumatura lungo il
dorso e attraverso
le spalle
dell’animale.
Come sempre (e
come prevede
anche lo statuto
della
manifestazione) i
somari saranno
soggetti ad
attenti controlli
sanitari
che ne
attesteranno
l’idoneità e
saranno tutelati
dal regolamento
contro qualsiasi
pericolo o forma
di violenza.
GLI ALTRI PREMI
Nel corso del
pomeriggio,
davanti alle
tribune
presumibilmente
stipate
(il palio può
contare
abitualmente su
5.000 presenze
nel giorno della
festa), saranno
consegnati i
riconoscimenti ai
migliori
sbandieratori e
tamburini della
gara della notte
precedente, ed al
miglior figurante
del
corteo storico, al
quale andrà il
premio intitolato
al condottiero
Gattamelata.
Poi protagonisti
saranno solo i
fantini che, oltre a
doversi
destreggiare
nella difficilissima
conduzione “a
pelo” del somaro,
dovranno anche
controllare la
fortissima
tensione che si
respira nel catino
rovente.
La contrada
vincitrice farà
subito festa,
improvvisando la
cena della
vittoria “con
quello che c’è” e
trascinando
soprattutto i
canti, i balli e
l’euforia fino a
tarda notte.
Per il nono anno
consecutivo il
Palio dei Somari
sarà seguito in
diretta
da Tele Idea;
aggiornamenti in
tempo reale
sull’andamento
della
manifestazione
saranno inoltre
pubblicati su
Facebook e su
Twitter.