Gli oggetti da cucina - schiumarole, mestoli, apriscatole, mattarelli - vestiti a festa e imbellettati, saranno gli attori protagonisti dello spettacolo “La nocciolina cadde e la guerra si fermò”, storia d’amore contro la guerra che il Teatro della Mezzaluna, compagnia di Pleiades cooperativa sociale, porterà in scena domenica 21 agosto alle 21.30 a Piazze – Cetona, presso la Sala di San Lazzaro.
Tratto da una fiaba inedita di Chiara Unisoni, giovane creativa fiorentina, rielaborata dalla compagnia, la rappresentazione darà vita ad un particolarissimo spettacolo di figura, animato da marionette, ombre ed attori. Trasformati, modificati, animati dagli attori in scena, questi oggetti usciranno dal quotidiano dei bambini per raccontare loro di un mondo immaginario, non dissimile da quello in cui viviamo, in cui: la principessa Schiumetta si innamorerà del coraggioso Rino; l'imperatrice Caldaborsa cercherà di limitare l'ira di suo marito l'”imperatore”, ed in cui, soprattutto, basterà la caduta di una nocciolina a far finire una guerra!
Il teatrino, costruito da un artigiano locale in funzione della “famiglia” creata dalla compagnia della Mezzaluna, è un oggetto già di per sé evocativo, erede dei teatrini ambulanti che giravano per i paesi narrando storie sempre nuove ed avvincenti.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone Cetonaestate2011 che, messo a punto dal Comune di Cetona in collaborazione con alcune delle associazioni della cittadina, prevede un dosaggio equilibrato di molti ingredienti – arte, enogastronomia, storia, cultura e divertimento – e accompagna cittadini, turisti e visitatori fino alle porte dell’autunno.
“La nocciolina cadde e la guerra si fermò” prende spunto dal testo scritto ed illustrato da Chiara Unisoni, che prodotto da Pleiades sarà messo in vendita in una confezione-regalo intonata alla storia (racchiuso in uno strofinaccio, legato da un mestolo tenuto con spago da arrosto).
La compagnia Pleiades nasce nel 1999 da un gruppo di giovani donne che uniscono all’interesse per l’infanzia ed alla volontà di creare contesti di crescita e di gioco condivisi, la passione e la professionalità teatrali. Al suo interno convivono: educatrici, attori, animatori, musicisti, grafici e professionisti psico-pedagogici. A queste due anime nel corso degli anni si è aggiunta quella legata alla letteratura ed alla diffusione della lettura sia tra i bambini che tra gli adulti.