Frequentato settimanalmente da una media di 600 tra bambini, giovani e meno giovani, che qui si danno appuntamento per praticare una delle numerose discipline sportive che esso offre, o semplicemente per ritrovarsi e trascorrere del tempo insieme, il palazzetto dello sport di Chiusi Scalo compie quest’anno trent’anni di storia.
Inaugurato nel lontano 1981 dall’allora sindaco Giancarlo Laurini insieme con il presidente Enzo Pierini e il direttore Luciano Fuccelli della allora Cassa rurale ed artigiana di Chiusi, grazie al cui impegno era stato realizzato, il palazzetto fu da subito dato in gestione alla Coopersport, società che, appositamente fondata, in questi decenni ha sempre operato - a partire dal suo primo presidente Luigi Scattoni, fino all’attuale Vincenzo Albanese - per la migliore utilizzazione del palazzetto stesso.
La ricorrenza del trentennale verrà festeggiata domenica 30 gennaio 2011 nel migliore dei modi. Cogliendo infatti l’occasione dell’assemblea annuale dei soci della Coopersport, che si svolgerà proprio presso il palazzetto dello sport a partire dalle 10.30, verrà annunciata la decisione da parte del Comune di Chiusi, di rendere possibile il rinnovo della convenzione per la sua gestione, attualmente in scadenza, per altri trent’anni. Il rinnovo verrà effettuato tramite un bando aperto in questi giorni e cui la Coopersport presumibilmente sceglierà di partecipare.
L’Assemblea di domenica 30 gennaio sarà così un’occasione di duplice festa per ricordare le tappe fondamentali della crescita di questa struttura ma anche per porre le basi per una crescita ulteriore sia dell’impianto che della società che la gestisce, che giunta anch’essa al giro di boa dei trent’anni, vive un momento molto importante.
“Sento come un onore ancor più che come una responsabilità – ha sottolineato il Presidente di Coopersport Vincenzo Albanese - il fatto di presiedere una società che gestisce una struttura oggi così importante per il paese, che è non solo un impianto sportivo efficiente ma anche un luogo fondamentale di aggregazione per i giovani, che qui restano lontano dalle numerose fonti di disagio attuali. Questa struttura è stata frutto di un atto di grande lungimiranza da parte di Banca, Comune e di quei primi soci della Coopersport che insieme seppero intraprendere questa iniziativa nonostante le difficoltà. Ritengo che la loro azione debba servirci oggi, che ci troviamo di fronte la prospettiva del rinnovo della convenzione, da esempio non solo per proseguire sulla stessa strada ma anche per avviare iniziative nuove, che sappiano mostrare per il futuro la stessa lungimiranza.”
“Questa è l’occasione – ha osservato l’Assessore comunale Stefano Scaramelli – per ripensare alle infrastrutture sportive con una logica innovativa, guardando al futuro. Il palazzetto delle sport rimane un punto di riferimento, ma dobbiamo pensare al suo rinnovamento come alla potenziale crescita di altri impianti. La presenza di società come Coopersport e l’impegno di Banca Valdichiana sono dei riferimenti fondamentali, per un lavoro proficuo, in sinergia con l’attuale amministrazione comunale, per il bene della comunità locale e delle famiglie”.
Grande soddisfazione per l’attività svolta in questi anni da Coopersport e palazzetto è stata espressa dal Direttore di Banca Valdichiana Fulvio Benicchi che ha sottolineato come la Banca abbia sempre creduto molto in questa realtà, “a partire – ha detto – da quella prima decisione del CdA di compiere uno sforzo non indifferente finanziando il progetto, nella convinzione lungimirante che sarebbe potuto diventare, come infatti è stato, un luogo fondamentale di aggregazione per la comunità di Chiusi. In particolare per i giovani, cui la Banca dedica sempre un’attenzione particolare, per trascorrere il loro tempo libero in modo sano e seguendo i principi positivi dello sport”. Una tappa fondamentale nella storia della struttura e della Banca, è stata vissuta nel 2008 quando sono stati festeggiati proprio qui, in questo palazzetto, i cento anni di storia dell’Istituto a pochissimi mesi dalla scomparsa del Direttore Fuccelli che tanto si era adoperato per la sua realizzazione, e quindi è stato deciso di dedicare a lui questa struttura che da quel momento ha preso il nome di Centro sportivo Luciano Fuccelli. Il Direttore di Banca Valdichiana ha concluso esprimendo l’auspicio che l’impianto e la Coopersport possano continuare ad operare sempre meglio per la comunità, sapendo stare al passo con i tempi e il ricambio generazionale e assicurando anche che la Banca di Chiusi non farà mai mancare il proprio supporto.
Nell’ambito del Centro sportivo operano stabilmente le principali società sportive di Chiusi: la Asd Vitt per la pallavolo, la ASD Nuova società Polisportiva per il calcio, la Motoriamente Basket e la Judo Sakura Chiusi. La struttura viene inoltre utilizzata per corsi di tennis, ginnastica dolce, kendo, ginnastica per anziani, calcio a cinque, danza e al mattino, per le attività sportive delle scuole.
Nei suoi trent’anni di storia il Palazzetto dello sport di Chiusi Scalo ha ospitato inoltre molte manifestazioni importanti anche a carattere nazionale, sia sportive che di altro tipo.