Torna sul palco del Teatro Comunale la compagnia castiglionese “La vita è bella” con “Come si rapina una banca”, commedia in tre atti di Samy Fayad.
Protagonista della pièce la famiglia di Agostino, un inventore napoletano che vive in una baracca nella più squallida miseria, con una figlia incinta e senza marito. L’unica cosa che gli rimane da fare è rapinare una banca. Ma riusciranno i nostri eroi nell’intento?
Per scoprirlo, l’appuntamento è per sabato 28 p.v. alle 21.15, al Teatro di Castiglion Fiorentino. Sul palco, Paolo Ramaldi (anche regista dello spettacolo), Xenia Lorenzetti, Lino Bambini, Marco Gambassi, Sara Carmignani, Giovanna Mattesini, Simone Divulsi e Lucio Menci, coordinatrice di scena Giuseppina Cappelletti.
Per info e prevendite: Pro Loco 0575-65.82.78 (ingresso € 8,00).
Così lo scrittore Domenico Rea ha commentato l’opera: “Come si rapina una banca è uno spaccato per assurdo della napoletanità. Nella pièce di Fayad, Napoli ci sta per caso. Le scene, specialmente quella dove si svolge il primo atto, fanno pensare a panorami di periferia abbandonati, a certi fondi e residui di città dove trovano rifugio e riparo vagabondi ed emarginati di talento. Del resto, tutti i personaggi non hanno fatto centro nella vita perché, come dice Agostino, non possiedono un metro da cento centimetri, ma ne hanno uno da novanta. Sono quei dieci centimetri in meno a sbilanciare la condotta e a trattenerli ai margini di una società che li rigetta”.