Un susseguirsi di colpi di scena, una pièce da manuale dalla sottile e astuta psicologia, un gioco al massacro con tre personaggi: è La Trappola di Norman James Crisp, che darà il benvenuto al nuovo anno del Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino.Sul palco, Giancarlo Zanetti, che firma anche la regia, Natalie Caldonazzo e Marco Minetti ad interpretare tutti i doverosi trabocchetti e la suspence del caso, con sbalzi e alterazioni, cui si addice in crescendo una struttura da batticuore.In questo spettacolo scatta inesorabilmente un meccanismo che fa leva su almeno una decina di colpi di scena. Cult della letteratura gialla, in questo spettacolo si è indotti a soppesare, a stimare in ogni dettaglio fattori come il clima, i silenzi, gli sguardi, le dialettiche, le paure intriganti. Si rivela così un gioco al massacro fa tre personaggi, un enigma correttamente travasato in una gelida e furtiva drammaturgia, che non sparge sangue, ma fa vittime con la sola arma della parola. Un buon esempio di implacabile giustizia privata. In questa stanza di tortura ci si sbrana e man mano viene a dipanarsi la vicenda di un banale incidente che cela i retroscena di un’orrenda indifferenza, di squallidi mimetismi familiari. Il plot è un paziente e infinito e morboso accumularsi di tasselli che violano la privacy di un marito e di una moglie non esenti da connivenze e però, chi più e chi meno trasgressivo, giunti ad un bivio di credibilità. Una tragedia incruenta, sentenziata con calma attraverso una inesorabile ragnatela di rivelazioni. Un teatro da camera che prende per la gola e incalza.Zanetti ha al suo attivo diciotto regie teatrali, tra lirica, balletto e prosa, più di 80 spettacoli teatrali in qualità di attore e 110 come produttore. E’ stato uno dei protagonisti della stagione degli sceneggiati televisivi che hanno fatto la storia della Rai. Natalie Caldonazzo, attrice e conduttrice, giunta al successo con il Bagaglino, ha affiancato Massimo Troisi negli ultimi anni della sua vita sia sentimentalmente che artisticamente. Ha recitato in film come Fratelli d’Italia, Romanzo di un giovane povero per la regia di Ettore Scola e Paparazzi e nella prossima primavera, tornerà in tv con Centovetrine. In teatro la ricordiamo per La Bisbetica domata per la regia di Alessandro Capone.Tra i lavori più interessanti di Marco Minetti, la sua partecipazione nel film Grande, grosso e Verdone (2007) di Carlo Verdone dove ha interpretato la parte di Mirco Crestadoro. Nel 1999, è stato l'aiuto regista di Davide Ferrario per la realizzazione del film Guardami.Per informazioni e prevendite, Pro Loco 0575-658278.La Trappola Lux-T srldi Norman James Crisp regia di Giancarlo Zanetti musiche di Luciano Francisci scene di Sebastiano Romano costumi di Sebastiano Romano con Giancarlo Zanetti, Natalie Caldonazzo, Marco Minetti