Santoni: "La nuova istituzione permetterà di superare quella frammentazione che penalizzava alcune politiche di area"
"L'unione dei Comuni della Val di Chiana senese rappresenta il naturale proseguimento di un percorso che era già stato avviato a livello di area ormai da tempo e che ha trovato un'accelerazione nella Finanziaria e nell'iniziativa della Regione Toscana. Accettando alcune istanze di allargamento degli ambiti territoriali ottimali, tra cui anche la nostra, la Regione ha permesso ai Comuni di Chiusi, Trequanda, Sinalunga e Torrita di entrare nell'Unione della Val di Chiana senese, consentendo di superare quella frammentazione che, nonostante gli sforzi, permaneva e penalizzava alcune politiche di area". Questo il positivo commento di Giordano Santoni all'indomani dell'approvazione dello Statuto dell'Unione dei Comuni della Val di Chiana senese, che ieri, mercoledì 29 ottobre, ha ricevuto semaforo verde dal consiglio comunale di Torrita: lo Statuto è stato approvato con i voti della maggioranza e di Prc e l'astensione del rappresentante del Pdl.
Per domani, venerdì 31 ottobre, è prevista la sottoscrizione da parte dei novi sindaci dell'atto costitutivo dell'Unione: l'appuntamento per i primi cittadini di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Trequanda e Torrita è in programma a Sarteano, presso l'Abbazia di Spineto. "Ritengo fondamentale – ha detto Santoni illustrando lo Statuto al consiglio – creare uno strumento di programmazione che definisca gli indirizzi politici e gli obiettivi in ambiti che coinvolgono Regione, Provincia e Comuni. Agire in termini di soggetto unico semplificherà molto le cose - continua Santoni - e la gestione associata di servizi e funzioni permetterà di creare significative economie di scala. Parte di questi servizi – anticipa il primo cittadino di Torrita – saranno forniti in forma associata presso il nuovo Centro servizi alle imprese con sede a Torrita".
"Un ultimo aspetto che vorrei sottolineare - ha detto Santoni - è l'estrema snellezza che è stata data al governo della nascente istituzione, sia a livello di struttura operativa che di rappresentanza politica". L'organismo prevede un Consiglio, a cui per ogni comune prenderà parte il sindaco e due consiglieri, uno di maggioranza e uno di opposizione; la Conferenza dei sindaci e la Giunta, composta dal presidente e da due assessori.
Il consiglio comunale di ieri, tra i vari punti in ordine del giorno, ha votato positivamente anche l'ingresso del Comune di Chianciano nel servizio associato di Polizia Municipale. Chianciano Terme andrà ad aggiungersi a Torrita di Siena, Trequanda, Sinalunga e Montepulciano lasciando intravedere, anche in virtù dell'Unione dei Comuni, un probabile coordinamento unico del servizio di Polizia municipale nel prossimo futuro per tutti e nove i comuni della Valdichiana senese.