INSEGNANTI IN PENSIONE TORNANO A SCUOLA COME VOLONTARI
Grazie ad un accordo con la Consulta del Volontariato aiuteranno i bambini stranieri
Grazie ad un accordo tra l’Amministrazione Comunale e la Consulta del Volontariato Sociale, pienamente approvato dai Dirigenti degli Istituti Scolastici, anche per l’anno scolastico 2008/9 alcuni insegnanti scolastici in pensione residenti nel territorio torneranno tra i banchi di scuola per un limitato numero di ore settimanali; la loro funzione riguarderà la facilitazione linguistica per gli alunni stranieri, soprattutto di quelli che giungono nelle classi per la prima volta o durante l’anno scolastico, e di coloro che hanno particolari difficoltà nell’apprendimento della nostra lingua. Tale evento, come è noto, da tanti anni appesantisce il lavoro degli insegnati “di ruolo” rischiando spesso di rallentare lo svolgimento della didattica delle rispettive classi. Giusto allora fare ogni sforzo per permettere ai nuovi allievi, spesso disorientati nella loro giovane età dal nuovo ambiente scolastico, di avere un supporto che nel contempo consente alla classe di mantenere la sua normale programmazione.
L’accordo confermato viene sottoscritto con la Consulta Comunale del Volontariato Sociale, la quale coinvolge numerose associazioni locali ed altrettanti insegnanti in pensione che di queste fanno parte. Gli insegnanti prestano la loro opera gratuitamente, rimanendo vicini a quell’ambiente di vita e lavoro di cui per tanti anni hanno fatto parte. Dal canto loro i Dirigenti Scolastici e gli insegnati di ruolo lodano questo impegno, ed auspicano che il numero dei “volontari” possa crescere, dato il bisogno. L’Amministrazione Comunale porge un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono resi disponibili a questo servizio, a cui il Sindaco – in questi giorni – invierà una lettera personale di gratitudine e di buon lavoro per l’anno scolastico che va ad iniziare.
“Non ci si può esimere però – conferma il Sindaco – dal manifestare profonda preoccupazione per il futuro dei servizi sociali e scolastici, data la riduzione certa delle risorse di cui i Comuni potranno disporre nei prossimi anni.”
“Questi servizi – continua l’Assessore ai Servizi Sociali Angela Lucini – sono soggetti ad una naturale lievitazione di bisogni e di costi e da molti anni occupano un peso crescente all’interno del bilancio comunale. Nella situazione che si prospetta non è pensabile poter spendere di più ed anche mantenere le attuali poste di bilancio sembra quasi impossibile. Prendiamo atto, oltre a questo, anche della preoccupazione dei Dirigenti Scolastici per gli organici degli insegnanti di sostegno, che sarà certamente soggetto a tagli insostenibili per le scuole ed il loro modello didattico ed organizzativo. Si rischia, insomma, che i tagli si ripercuotano sulle categorie più deboli e sull’organizzazione scolastica in generale. Ed anche il ricorso ai “volontari”, che in altri periodi sarebbe stata una originale iniziativa, oggi diventa quasi l’ultima sponda a cui ancorarsi, se non si vuole che la scuola stessa sia l’istituzione che paga un prezzo troppo alto per le scelte di chi, invece, dovrebbe fare di tutto per migliorarla.
Anche per questo – conclude l’Assessore Lucini - raccogliamo l’appello dei Dirigenti Scolastici affinché altri insegnanti in pensione si rendano disponibili a questo progetto, il cui significato è di profondo attaccamento alla istituzione scolastica ed al ruolo insostituibile che essa deve esercitare per il bene ed il futuro della nostra società”.
Per informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali 0575-656461.