
FOIANO DELLA CHIANA – Il Ministro delle Politiche per famiglia, on. Rosy Bindi, ha inaugurato la filiale di Foiano della Chiana della Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente della banca, Eros Nappini, il vice – Sindaco di Foiano Giampiero Luatti, l’Assessore Provinciale ai Trasporti Simone Pellegrini, il Sindaco di Montepulciano, Massimo Della Giovampaola ed il Presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Giorgio Clementi.
A fare gli onori di casa il Direttore Generale della Bcc poliziana, Beniamino Barbi, ed il Direttore della nuova filiale, Fabio Vignacci.
Tra gli ospiti anche la dott.ssa Antonella Del Santo, Responsabile della Filiale d’Arezzo della Banca d’Italia, il prof. Camillo Brezzi, Preside della Facoltà di Lettere (nonché Assessore alla Cultura del Comune di Arezzo) ed il Presidente di Nuove Acque, Paolo Ricci.
Nel proprio intervento l’on. Bindi ha posto l’accento sui caratteri di omogeneità che presentano i comuni della Val di Chiana, pur divisi dal confine tra le due province, ed ha affermato che è quindi naturale che a Foiano possa essere presente una banca del versante senese, abituata ad operare su un modello di territorio del tutto simile.
Il Ministro ha elogiato il ruolo che il Credito Cooperativo ricopre su scala nazionale, rappresentando la sintesi del cambiamento a cui si stata preparando l’intero sistema bancario.
L’on. Bindi ha poi detto che le Bcc, così vicine alla gente ed al territorio, hanno le capacità per trasformare in opportunità le profonde mutazioni che sta conoscendo anche la realtà locale. “Il Credito Cooperativo – ha concluso il Ministro – ha anticipato norme di liberalizzazione poi adottate per legge a tutela della clientela”.
Infine, con un pizzico di orgoglio, ha rivendicato il significato della norma inserita nella Finanziaria 2008 che destina 70 milioni di euro alla realizzazione di nuovi asili nido: sono le somme sequestrate ai “furbetti del quartierino” ovvero a chi ha tentato di piegare il sistema bancario a fini esclusivamente speculativi.