É fissato per il 18 gennaio alle 16, presso la sala polivalente di via Dante a Chianciano Terme l’incontro pubblico organizzato da Provincia di Siena, Fondazione Monte dei Paschi e Comune di Chianciano, nel corso del quale saranno illustrati i risultati della seconda fase dello studio realizzato dalla REAG (Real Estate Advisory Group) e commissionato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, sull’analisi di fattibilità tecnica ed economica delle azioni individuate nella business idea predisposta nella fase I del Piano di Sviluppo e Valorizzazione Territoriale di Chianciano. Vi parteciperanno il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il sindaco di Chianciano Terme Guido Bombagli, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Gabriello Mancini e rappresentanti della REAG. Lo studio, già presentato al comitato di coordinamento, ha preso in esame in via primaria le macro azioni legate al settore termale, ricettivo e congressuale, analizzando poi le altre micro azioni sinergiche, necessarie al rilancio del territorio, quali lo sviluppo del sistema ristorativo e commerciale, l’attuazione di opportune strategie di marketing e l’implementazione di importanti componenti della business idea (arte e cultura, sinergie con il mondo universitario e della ricerca, campo da golf).
Tra le indicazioni emerse, il rilancio e la ristrutturazione degli stabilimenti termali partendo dal Sillene, la creazione di un parco acquatico che attiri una clientela di giovani, la riqualificazione del patrimonio alberghiero, un rilancio dell’offerta commerciale e gastronomica, l’attenzione nella valorizzazione di arte e cultura. Tutta una serie di comparti capaci di fare sistema per il rilancio del territorio puntando su tre principali settori di clientela: un segmento alto legato al benessere e all’attività congressuale, un settore definito budget in cui si colloca la clientela attuale ed un settore giovani al momento praticamente inesistente.
Lo studio ha indicato, per ogni attività, i costi di massima per la realizzazione ed i tempi stimati per l’attuazione. L’analisi ha inoltre individuato le sinergie da realizzare nonché la necessaria urgenza nella loro adozione, sottolineando le relazioni tra i comparti interessati e le positive ricadute sulla collettività.
La REAG ha stimato inoltre la necessità di coinvolgere un soggetto “coordinatore “ delle azioni da intraprendere, evidenziando, che, senza l‘aiuto di una “cabina di regia”, aumenta il rischio di compromettere i buoni esiti previsti dal progetto di valorizzazione e rilancio del territorio Chiancianese. Sottolineata anche l’esigenza che il Comune di Chianciano appronti un progetto per la realizzazione del Centro Congressi con il sostegno della REAG (che anche nella seconda fase dello studio analizza aspetti logistici, modalità di finanziamento e gestione della struttura), al fine di richiedere il necessario