Durante la festa d’auguri annuale con un video sono state ripercorse le tappe fondamentali dell’associazione di volontariato attiva in Toscana per promuovere una nuova cultura e sensibilizzare sulle malattie tumorali al seno. Tra gli obiettivi nel 2007 verrà aperto un Infopoint all’Ospedale di Nottola
“L’amore non deve implorare e nemmeno pretendere, l’amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé. Allora non è più trascinato, ma trascina”. Con queste parole di Hermann Hess, a dieci anni dalla sua fondazione, l’associazione Iosempredonna che ha sede a Chianciano Terme, durante la festa d’auguri annuale che si è svolta sempre nella stazione termale lo scorso sabato 5 gennaio presso l’Hotel Moderno, si è aperta la presentazione, con un bel video realizzato da Fausto Cioli, che ripercorre tutte le tappe fondamentali che in questi dieci anni hanno portato avanti le socie dell’associazione in tutta la Toscana. Molti i presenti in all’appuntamento annuale, compresi diversi amministratori comunali ed il sindaco del Comune di Chianciano Terme, Guido Bombagli. «L’obiettivo – ha detto commossa la presidente Pinuccia Musumeci – è quello di continuare a lavorare per cambiare la cultura. Parlare della malattia del tumore al seno, come abbiamo fatto in tutti questi anni, in modo da trovare i percorsi giusti integrati da azioni in collaborazione con gli operatori sanitari». In questi dieci anni tante le iniziative svolte dalle numerose volontarie dall’associazione e, tra i prossimi traguardi importanti, nel 2007 verrà aperto un Infopoint all’interno della struttura ospedaliera di Nottola (Montapulciano, Siena), per essere ancora più vicine alle donne per sensibilizzare ed informare sulle malattie tumorali al seno.
L’associazione Iosempredonna è nata nel 1997 dall’esperienza personale della presidente dell’associazione Pinuccia Musumeci, che con forza ed energia ha voluto coronare un sogno: quello di superare la paura, le difficoltà e il dolore, nella speranza di poter prevenire ed informare tutte le donne sul tumore al seno. Il nome dell’associazione fu scelto per indicare il percorso e gli obiettivi finalizzati ad individuare tutte le strade per non “sentirsi diverse”. Alla cerimonia inaugurale (11.10.97) era presente, tra gli altri, anche l’On. Rosy Bindi.
Molte le attività intraprese in questi anni, a cui hanno aderito ed aderiscono continuamente donne di tutta la Toscana, e tanti i riconoscimenti a livello regionale. Tra le prime azioni, già dal ‘97, è stata attivata la campagna di scrining mammografico e sono iniziate le azioni per tessere una rete nel territorio, con conferenze itineranti in tutti i comuni della Valdichiana. Nel ’98 l’associazione inizia l’attività con le istituzioni a livello nazionale ed è presente per la prima volta a Roma al Senato, il 10 marzo del 1998, agli incontri promossi da “Europa Donna”, appuntamenti che diverranno annuali. Inizia la campagna di educazione sanitaria e di formazione alle volontarie che operano nell’associazione. In questo ambito tanti i corsi organizzati dapprima quelli di psicologia finalizzati all’ascolto, a capire la relazione malato-malattia, la relazione nell’aiuto e le dinamiche di gruppo, fino ai corsi recenti “Le dee dentro alle donne” e “Il segreto della vita e della morte” (corso tenuto a novembre 2006). Nel 1998 la sede dell’associazione viene aperta settimanalmente per accogliere ed informare le donne. Iniziano i corsi di ginnastica per le donne operate al seno e la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena finanzia un progetto per il sostegno psicologico alle donne operate. Vengono stampati opuscoli informativi e nel 2000 viene allestita la prima mostra fotografica dal tema “Momenti di donna”. Nell’ottobre del 2001 parte la campagna di sensibilizzazione “Illumina il mondo di rosa”, una serie di monumenti di varie città vengono illuminati dall’associazione per sensibilizzare sul tema. Nel 2003 parte l’attività di senologia ed i corsi di educazione alla salute, con conferenze tenute da medici e professori universitari. Viene allestita una seconda mostra fotografica dal titolo “La canzone di Laura” e viene aperto il laboratorio creativo artigianale a cui partecipano tante donne. L’associazione partecipa alla festa del volontariato promossa in provincia di Siena. Nel 2004 la presidente Pinuccia Musumeci viene intervistata da Barbara Palombelli, su Rai RadioDue, e le viene conferito il premio di “Donna dell’anno della Toscana”. Vengono attivati i corsi nelle tecniche comunicative in ambito oncologico e l’associazione partecipa alla gara podistica “Corri per la Vita”. Il nome dell’associazione, come sponsor gratuito, arriva anche nelle automobili in gara a Magione (Perugia). Nel 2005 e 2006 vengono attivati corsi per sensibilizzare al volontariato in tutte le scuole degli istituti superi di Montepulciano (Siena). Partono i progetti di riabilitazione psicomotoria delle donne operate e gli incontri multidisciplinari all’Ospedale di Nottola (Montepulciano, Siena) dove, nel 2007, verrà realizzato un altro grande obiettivo quello dell’apertura di un Infopoint sempre in questo ospedale.