Con il nuovo anno Il Teatro Pietro Mascagni riapre il suo sipario, e lo fa domenica 7 gennaio 2007 alle 21,15 con uno spettacolo d’autore di Carlo Gozzi l’onirica e avvincente “LA DONNA SERPENTE” per la regia di Giuseppe Emiliani. Questa bellissima favola della cultura teatral popolare italiana, ha debuttato la scorsa estate alla Biennale di Venezia, diventando subito l’appuntamento più apprezzato dell’edizione 2006, ed ha visto in scena un bravissimo attore come Marcello Batoli, il rappresentante per eccellenza per l’Italia della Commedia dell’Arte.
Farruscad, principe di Teflis, durante una battuta di caccia in compagnia del suo fedele ministro Pantalone e del servo Brighella si innamora di una cerva bianca, che ben presto gli si rivelerà sotto le sembianze di una donna meravigliosa, Cherestanì. Farruscad e Cherestanì, subito sposi, mettono al mondo due figli e per otto anni vivono felicemente in un meraviglioso palazzo sul letto di un fiume. Cherestanì, pur sotto sembianze umane, è in realtà la più bella delle fate, nata da un uomo, sovrano del regno di Eldorado e da una fata. Innamorata di Farruscad, Cherestanì chiede al re delle fate Demogorgone di rinunciare all’immortalità per condividere la stessa sorte dello sposo. Il re, seppur contrario, le concede di diventare mortale a condizione che Farruscad non la maledica per otto anni e un giorno. Demogorgone, per spingere Farruscad a maledire l’amata, le farà compiere proprio l’ultimo giorno atti apparentemente della più barbara crudeltà. Se Farruscad non rimarrà saldo nel suo amore e la maledirà, Cherestanì sarà per sempre una fata immortale e si trasformerà in serpente per duecento anni. Farruscad, tormentato per le misteriose origini della moglie, proprio allo scadere dell’ottavo anno fruga tra i suoi oggetti per scoprire chi sia veramente; la conseguenza di tale azione è la scomparsa nel nulla, come per incantesimo, della sposa, della reggia e dei figli. Farruscad si ritrova così nel mezzo di un ignoto deserto con i suoi servitori. Qui Farruscad viene raggiunto dal visir Togrul e dal servo Truffaldino che lo avvertono della morte del padre e delle drammatiche condizioni in cui versa Teflis, assediata dalle truppe del re barbaro Morgone, che pretende per moglie la sorella di Farruscad, Canzade. Deciso a ritornare a Teflis, Farruscad viene trattenuto dall’apparizione di Cherestanì che gli conferma il suo amore per lui e gli chiede di avere fiducia in lei e di non cedere mai alla tentazione di maledirla, anche se sarà costretto a sopportare terribili prove. Inizia così per Farruscad un giorno di tremende sciagure in cui, in un rapido succedersi di eventi, vedrà morire i figli bruciati vivi da Cherestanì e, giunto a Teflis, verrà a sapere che le truppe alleate, cariche di vettovaglie destinate a risollevare le sorti della città assediata, sono state distrutte dall’esercito della moglie. Travolto dall’apparente crudeltà di Cherestanì, Farruscad non terrà fede alla parola data e maledirà la moglie che subirà a questo punto la metamorfosi preannunciata in serpente, non prima però di aver svelato le reali motivazioni dei suoi atti: i figli non sono morti ma hanno depurato attraverso le fiamme la loro discendenza da una fata, le vettovaglie destinate a Teflis erano in realtà avvelenate e l’alleato Badur è nient’altro che un traditore. Sicuro di aver perso per sempre l’amata Cherestanì, Farruscad si lascia andare alla disperazione, ma si ricorda che prima della trasformazione la moglie gli ha annunciato che in lui risiede l’ultima possibilità di salvezza. Deciso a liberare Cherestanì dall’incantesimo e a riaverla accanto a sé per la vita, Farruscad affronta vittorioso mostruose creature e riesce a superare anche l’ultima terribile prova: bacerà sulla bocca un orrido serpente che all’istante si trasforma nell’amata Cherestanì, libera ormai da ogni sortilegio, resa umana e mortale.
Istituzione P.Mascagni e Fondazone Toscana Spettacolo
Domenica 7 gennaio ore 21,15
Teatro Metastasio Stabile della Toscana/I Fratellini Bartoli-Cantarelli-Marcucci/Teatro Stabile del Veneto
LA DONNA SERPENTE
di Carlo Gozzi
regia di Giuseppe Emiliani,
con Marcello Bartoli, Giorgio Bertan, Alberto Fasoli, Michela Mocchiutti, Marta Paola Richeldi, Lino Spadaro, Erika Urban
Venerdì 19 gennaio 2007 h.21,15
Grande Profilo/Compagnia del Teatro Moderno
DUE SCAPOLI E UNA BIONDA
di Neil Simon
regia di Alessandro Benvenuti
musiche di Patrizio Fariselli
scene di Eugenio Liverani
costumi di Gemma Spina
con Franco Oppini, Nini Salerno, Barbara Terrinoni
Venerdì 16 febbraio 2007 h.21,15
Gli Ipocriti
UNA STORIA D'AMORE
Anton Cechov e Olga Knipper
di François Nocher
traduzione di Nora Venturini
regia di Nora Venturini
musiche di Pasquale Scialò
con Giulio Scarpati e Lorenza Indovina
Sabato 17 marzo 2007 h.21,15
Fondazione Sipario Toscana
UN GRIDO D'ALLARME
progetto di produzione e ricerca promosso da Andrea Cammilleri attorno all’immaginario e all’opera di Beniamino Joppolo - due atti unici:
"Una visita" e "L'acqua si diverte a uccidere"
regia di Antonio Alveario e Alessandro Garzella
con Antonio Alveario, Serena Barone, Celeste Brancato, Antonietta Carbonetti, Maurizio Scotto, Sergio Seminara
Domenica 25 marzo 2007 h.21,15
Siciliateatro
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
con SEBASTIANO LO MONACO
regia Roberto Guicciardini
PREZZI BIGLIETTI PER SINGOLO SPETTACOLO
- Platea e Palchi centrali (I posto) Intero 16,00 euro Ridotto* 14,00 euro
- Palchi laterali (II posto) Intero 13,00 euro Ridotto* 10,00 euro
- Loggione Intero 5,00 euro
Prezzi Abbonamento a 5 Spettacoli a scelta
- I Posto Intero 65,00 euro Ridotto* 60,00 euro
- II Posto Intero 55,00 euro Ridotto* 50,00 euro
Prezzi Abbonamento a 4 (3+1) Spettacoli
Tre spettacoli a scelta + 1 Spettacolo omaggio Un grido d’allarme
- I Posto Intero 50,00 euro Ridotto** 45,00 euro
- II Posto Intero 40,00 euro Ridotto** 35,00 euro
Abbonamento valido per associati ad Associazioni Culturali Teatrali di Zona
Mini Abbonamento a 3 Spettacoli
Tre Spettacoli: La donna serpente – Due scapoli e una bionda - Enrico IV
- II Posto Unico 16,00 euro
Abbonamento valido per studenti delle scuole medie e medie superiori di Zona
* ridotti validi per persone sotto ai 25 anni e sopra ai 65 anni ** ridotti validi per persone sotto ai 19 anni e sopra ai 60 anni
CS n.7 del 3 gennaio 2007
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Alessandra Aggravi
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