Si sta svolgendo in questi giorni nel territorio di Castiglion Fiorentino il progetto Caterpillar, promosso dall’Associazione DOG di Arezzo e dal Ser.T della Zona Valdichiana, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Caterpillar, finanziato con il Piano Sociale di Zona Valdichiana 2004-2005, è finalizzato a redigere una mappatura del mondo giovanile castiglionese dai 15 ai 25 anni per conoscere i contesti e le modalità di aggregazione, le esigenze dei ragazzi e la percezione dei rischi legati a certi comportamenti. I dati che vengono raccolti rappresentano un materiale prezioso e un punto di partenza per un lavoro futuro: da questa analisi infatti emergono bisogni già espressi o non ancora percepiti.
La mappatura viene redatta sulla base dei risultati ottenuti con il così detto lavoro di strada effettuato dagli operatori specializzati, che realizzano una serie di interviste attraverso dei questionari. I ragazzi vengono avvicinati per strada, al bar, ai giardini pubblici, nei classici luoghi di ritrovo e viene loro spiegato l’obiettivo del progetto.
L’obiettivo finale è dunque quello di arrivare a definire la percezione del mondo giovanile riguardo la comunità, la percezione dei giovani riguardo a comportamenti a rischio come l’uso di sostanze stupefacenti ed alcol e, al tempo stesso, la percezione del mondo adulto riguardo ai giovani, in modo da poter svolgere un’azione di mediazione relazionale fra i due livelli.
Naturalmente le Istituzioni, intese come Forze dell’Ordine, Asl, Scuole, Informagiovani e tutte le realtà significative del privato sociale (Centri di Aggregazione, circoli, associazioni, parrocchie, ecc) sono state coinvolte per avviare una collaborazione nella rete locale e promuovere e valorizzare le opportunità già esistenti.
“Con questo progetto si intende lavorare a fondo sui bisogni non espressi da parte dei nostri giovani, sulle differenti percezioni della realtà da parte delle diverse componenti sociali e sulle distanze che separano ed hanno sempre separato generazioni diverse, cercando di favorirne l'incontro e la conoscenza – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Angela Lucini – come Amministrazione riteniamo essenziale conoscere a fondo il territorio e dare occasione alle diverse realtà di manifestarsi”.