L’Amministrazione del Comune di Chianciano Terme ha partecipato al primo Simposio Termale Europeo tenutosi a metà novembre scorso (dal 15 al 17) ad Aix-les-Bains, in Francia. Al simposio, a sottolineare come la rappresentanza del termalismo continentale fosse di grandissimo spessore, oltre agli amministratori di realtà termali note in Europa come Bath, Baden Baden, Karlovy Vary, Montecatini, Evian, hanno potuto dare il loro contributo e confrontarsi i rappresentanti degli organismi istituzionali più rappresentativi nel campo del termalismo, sia per l’aspetto medico–sanitario, sia per quello delle prospettive di sviluppo economico. Per l’Italia da segnalare la presenza del dott. Aurelio Crudeli, direttore di Federterme, e della dott.ssa Rosalba Vanni, direttrice generale di ESCOT Europe. Il simposio prevedeva una serie di seminari nei quali i rappresentanti delle città termali europee hanno illustrato, a colleghi e addetti ai lavori, i contesti sociali, economici e culturali nei quali sono inserite le varie realtà. Per Chianciano Terme sono intervenuti il Sindaco Guido Bombagli e l’Assessore alla Cultura e al Turismo Lorenzo Meacci. A loro era stato specificatamente richiesto un intervento sul Museo Civico Archeologico delle Acque.
«È stata un’occasione unica e importante per un confronto con le maggiori realtà termali europee – è quanto afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Chianciano Terme, prof. Lorenzo Meacci – è stata questa una occasione importante sia per rappresentare la nostra stazione termale sia per sottolineare l’importanza per il nostro Museo Civico Archeologico “Delle Acque” del suo inserimento in un contesto culturale ed economico nel quale l’acqua che fin dagli Etruschi ha rappresentato un elemento di venerazione e, in epoca contemporanea, un motore di sviluppo economico di vitale importanza, sia per evidenziare l’importanza della stazione termale toscana nel panorama del termalismo italiano sotto il profilo prettamente idropinico della cura, ma anche sotto l’aspetto più innovativo rappresentato dalla recente apertura delle Terme Sensoriali».
«La partecipazione a tali eventi di livello europeo – prosegue il sindaco Guido Bombagli - consente di tenere sotto controllo le attività e i processi d’innovazione messi in atto nel campo delle cure termali, sia da un punto di vista sanitario che dal punto di vista più prettamente legato al binomio termalismo–benessere. Sono anche occasioni nelle quali si può capire se la direzione intrapresa a livello locale corrisponde a un trend più generale di politiche di sviluppo. In questo senso, si può affermare che gli interventi già effettuati e quelli programmati per Chianciano Terme, uniti alla peculiarità e all’efficacia della tradizionale cura idropinica, possono riportare la nostra stazione termale ai livelli di eccellenza che più le appartengono. In tal senso va accolto molto positivamente l’interesse suscitato fra gli addetti ai lavori del simposio dalla presentazione delle Terme Sensoriali, struttura che per modernità concettuale e strutturale può confrontarsi alla pari con le più rinomate stazioni termali europee».