Massimo Bubola a “Bianco, Rosso e Blues”. Il cantante veronese fondatore di Slow Food nell’ambito della manifestazione dedicata a musica e scoperta della gastronomia del territorio. Serata di grande prestigio sabato 21 ottobre a Bianco, Rosso e Blues, la manifestazione in cui le strade del vino si incrociano con quelle del blues e della musica d’autore. Alle 21.30 al Teatro degli Avvaloranti a Città della Pieve si esibirà Massimo Bubola, uno dei maggiori interpreti della nostra canzone d’autore. Un particolare curioso lega Bubola non solo alla musica, ma anche alla valorizzazione dell’enogastronomia tipica del territorio, di cui la rassegna umbra si fa promotrice. Il cantante infatti è tra i fondatori del movimento Slow Food di cui ha composto anche l’inno ufficiale Slow Blues.
Poeta e pioniere del folk-rock italiano sin dagli anni ’70, Massimo Bubola è uno dei cantautori tra i più apprezzati della scena musicale. Principale collaboratore di Fabrizio De André, con il quale scrive a quattro mani due interi album ("Rimini" e "L’indiano") contenenti brani quali "Andrea", "Fiume Sand Creek", "Don Raffaé", "Sally", "Rimini", "Franziska", Massimo Bubola ha collaborato anche con artisti quali Fiorella Mannoia (è sua "Il cielo d’Irlanda"), Gang, Mauro Pagani, Cristiano De André. Il suo ultimo album, “Quel lungo treno”, è un "concept" interamente dedicato alla prima guerra mondiale nel novantesimo anno dall’inizio italiano del conflitto questo nuovo capitolo della discografia di Massimo Bubola, che giunge a solo un anno di distanza da Segreti Trasparenti e segue il completamento della tetralogia live del Cavaliere Elettrico. “Quel Lungo Treno”, nonostante la tematica ingombrante di cui tratta, evita del tutto toni retorici e altisonanti, animandosi di fatti concreti, di personaggi semplici, delle storie dei protagonisti raccontate in prima persona. E’ un bell’album, e soprattutto portato a compimento con una certa credibilità e buon gusto. E’ una riscoperta del cantautorato più diretto (ma sempre intenso) e genuino, che sa coltivare e ripercorrere la tradizione. Nella sua carriera solista Bubola ha sviluppato anche un importante percorso di ballate Blues; il suo repertorio comprende brani entrati nella storia del Blues italiano, tra i quali "Quello che non ho" e la sua versione Blues di "Don Raffaè". Repertorio che sarà riproposto in versione unplugged con la partecipazione di Simone Chivilò alle chitarre e Alessandro Formenti al basso.
Ma il concerto di Bubola sarà l’epilogo di una giornata ricca di appuntamenti. Alle ore 17.00, presso il Palazzo del Duca della Corgna, ci sarà il Convegno “I vitigni autoctoni: elemento di tipicità territoriale”. A seguire, alle ore 20, sempre al Palazzo del Duca della Corgna, aperitivo in musica con Mia Cooper. Vocalist versatile e dalla grande sensibilità artistica, Mia Cooper vanta importanti collaborazioni con artisti quali Irene Grandi, Articolo 31 e, soprattutto, Pino Daniele. Dopo il grande successo ottenuto con la sua partecipazione all’ultima edizione di Trasimeno Blues, Mia Cooper torna con il suo progetto “unplugged”, nel quale mostra tutte le sue straordinarie doti vocali. Sarà accompagnata dal suo pianista di fiducia, Michele Papadìa, e dal contrabbassista perugino Daniele Mencarelli. Durante il concerto di Mia Cooper ci sarà la degustazione del vino Baccio del Bianco offerta dalla Cantina Duca della Corgna accompagnata da alcuni prodotti tipici locali.
Ingresso: € 15,00
Informazioni e prenotazioni:
Tel/Fax 075 828489 (dal lunedì al sabato ore 10.00-13.00)