L’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme, in coerenza con quanto concordato nell’ambito dei lavori condotti dal Comitato di Coordinamento per lo sviluppo di Chianciano Terme, costituitosi a seguito del Consiglio Congiunto del 26 gennaio 2006, tra Provincia di Siena e Comune di Chianciano Terme, al quale partecipano esponenti della Fondazione MPS, dell’Amministrazione Provinciale e Comunale, ha condotto nelle ultime settimane un’intensa attività di approfondimento delle problematiche inerenti la realizzazione del Centro Congressi Chianciano (CCC). I principali aspetti affrontati riguardano la verifica delle condizioni geomorfologiche, di quelle funzionali e urbanistiche, di quelle procedurali e amministrative.
L’Amministrazione Comunale ha promosso incontri con gli organi tecnici dell’Autorità di Bacino dell’Arno, del Genio Civile di Siena, sempre assistita dai geologi di fiducia e dall’Ufficio Tecnico Comunale, dai quali incontri sono emerse importanti e differenti criticità di carattere geomorfologico per ognuna delle localizzazioni ipotizzate. Con i risultati delle ultime analisi sarà possibile avere un quadro confrontabile ed esaustivo dei problemi e delle opere necessarie per realizzare il CCC che consentiranno di effettuare la scelta definitiva con consapevolezza e responsabilità.
Anche per gli aspetti funzionali, urbanistici e logistici, sono continuati gli approfondimenti; approfondimenti necessari e indispensabili per il ridimensionamento che lo studio commissionato dalla Fondazione MPS alla Società REAG ha indicato come ottimale per Chianciano Terme (circa 2.000 posti). Negli incontri con i rappresentanti della la Fondazione MPS e della Società REAG, infatti, si sono trattati gli aspetti che consentiranno di chiarire quali saranno le funzioni “aggregate” affinché il CCC possa avere successo dal punto di vista gestionale. Così come nell’approfondimento degli aspetti urbanistici si sono valutati i rapporti con la città termale e il sistema dei servizi al turismo (ospitalità, rete commerciale, ecc). In questa valutazione sono stati presi in considerazione tutti i necessari adeguamenti logistici: accessibilità, sosta, viabilità e trasporti.
Ultimo, e forse determinante aspetto affrontato, e quello relativo agli aspetti procedurali, con la definizione di ipotesi realistiche che tengono conti di ruoli e competenze per il successo della iniziativa. È stato individuato un crono-programma che stabilisce scadenze precise dando la massima certezza sugli esiti del procedimento.
Entro il mese di ottobre il Consiglio Comunale sarà convocato per assumere l’atto che consentirà di procedere senza indugi e poter presentare il 30 aprile 2007 la domanda per il finanziamento dell’opera sul bando che verrà indetto dalla Fondazione del MPS.