Sono partiti questa settimana i corsi per l’anno scolastico 2006-2007 della Scuola di Musica di Chianciano Terme a cura dell’Istituto Bonaventura Somma con una serie di corsi per tutti coloro che intendono approfondire o avvicinarsi per la prima volta al mondo musicale.
Diverse le cattedre attivate a Chianciano Terme: clarinetto, sax, flauto, tromba e trombone, jazz, violino, chitarra (2 corsi), pianoforte (3 corsi), canto, canto leggero, batteria e percussioni, computer music e musica d’insieme con strumenti a percussione. Oltre alle cattedre L’Istituto Musicale Bonaventura Somma ha attivato una serie di progetti finalizzati ad una maggiore conoscenza del mondo musicale.
“Anche quest’anno l’offerta formativa in campo musicale è ampia – come sottolinea il presidente dell’Istituto Somma, Luciano Pucelli – ed oltre alle varie cattedre è possibile seguire corsi di teoria solfeggio e dettato musicale, musica d’insieme, armonia, storia della musica, arte scenica e animazione musicale per bambini dai 3 ai 10 anni. Tutto questo, insieme alle varie cattedre musicali, fa parte di un ampio pacchetto formativo che il nostro istituto da anni propone ai suoi allievi”.
“L’inserimento anche di progetti mirati ai più piccoli in modo da avvicinare alla musica anche i bambini delle scuole materne - sottolinea Pucello - fa parte da tempo della nostra formazione musicale e questo lo dobbiamo anche al Maestro Paolo Scatena, esperto nel campo della didattica musicale che, con esperienza e bravura, riesce a lavorare con i più piccoli, trasmettendo l’amore per la musica e soprattutto le prime conoscenze in questo settore attraverso un medito ludico.
I sostanza i bambini imparano giocando e così l’apprendimento della musica posta come gioco diventa naturale”.
“Gli ottimi risultati ottenuti in questi anni – conclude Pucello - sono sotto gli occhi del numerosissimo pubblico che segue con interesse i vari saggi di musica che l’istituto organizza durante e al termine dell’anno scolastico. Crediamo che i nostri metodi formativa siamo molto efficaci basti pensare che oltre cento nostri allievi hanno superato negli ultimi dieci anni gli esami presso i Conservatori italiani”.