Portare l’archeologia nelle scuole per avvicinare i ragazzi al patrimonio culturale castiglionese. E’ questo il progetto che partirà con il nuovo anno scolastico 2006-2007 grazie al finanziamento che l’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese è riuscita ad ottenere dalla Regione Toscana, attraverso il bando “Contributi a progetti di didattica museale e di educazione al patrimonio culturale”.
“Si tratta di un ottimo risultato per Castiglion Fiorentino – asserisce soddisfatto Piero Fusi, direttore dell’Icec – perché il nostro Comune è rientrato in una graduatoria composta per lo più da progetti di area, a testimonianza della qualità della nostra proposta”.
“Archeologia nella scuola” è destinato alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie superiori e la bontà del programma proposto è testimoniata proprio dagli insegnanti di queste scuole, i quali dopo un’esperienza simile nell’anno scolastico 2004-2005 hanno vivamente sollecitato il protrarsi del progetto.
Sostanzialmente, il team di lavoro composto da due giovani ricercatrici impegnate anche presso lo scavo archeologico, la dott.sa Sara Mencarelli e la dott.sa Stella Menci, cercherà di avvicinare i ragazzi al patrimonio culturale del nostro territorio, rendendoli in grado di utilizzare gli strumenti propri della storia e dell’archeologia, apprezzando i tesori presenti a Castiglion Fiorentino. Da ricordare che, proprio in terra castiglionese, è presente un Museo con specifiche finalità didattiche che riesce a coinvolgere anche un pubblico più giovane attraverso suggestive ricostruzioni virtuali del paese dall’età protostorica al Medioevo.
Un percorso teorico e pratico consentirà agli studenti di acquisire delle competenze specifiche più o meno semplificate a seconda della loro età e troverà una logica conclusione nella visita guidata ai musei locali e ai luoghi storicamente significativi del paese.
E per fare tesoro di tutti gli insegnamenti, a fine progetto sarà realizzato con la collaborazione dell’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese un “Quaderno della Biblioteca” riassuntivo dell’intero percorso e redatto a partire dalle impressioni dei protagonisti più piccoli.