11-12-13-14-15 Agosto 1999 ore 21.30 Montepulciano Piazza Grande

Pia de' Tolomei 

Dramma storico in tre atti sotto forma di Bruscello

Direzione artistica, regia e scenografia: Franco Romani
Orchestrazione e direzione musicale: M° Luca Morgantini


Cos'è il Bruscello
Il Bruscello1999 "Pia de' Tolomei"Un momento del Bruscello in "Real Video"1939-1999 60 anni di Bruscello

Cos'è il Bruscello

Per la festa dell’Assunta sul sagrato del Duomo a Montepulciano, si fa il Bruscello, con due o più repliche nei giorni a cavallo del 15 agosto. Si tratta di uno spettacolo di dilettanti che ha radici popolari diffuse in tutta la Valdichiana e la Valdorcia. Il Bruscello era, infatti, una forma di teatro contadino rappresentato inizialmente nelle aie, in seguito nelle piazze, anche in occasione di fiere e feste patronali. "Brusco" è il pungitopo e poi qualsiasi cespuglio: il suo diminutivo bruscolo o bruscello, che ricorda il francese brousailles, ricorda i pruni o una manciata di arbusti. E' l'insegna di una cerimonia primaverile di risveglio degli alberi, che si propizia in giro e accompagnando il gesto con canti tradizionali. Pian piano il significato rituale si perde, resta il riunirsi insieme per cantare, rimane il simbolo di questa unione che è il cespuglio, il bruscello. Col tempo il cespuglio diventa un albero: la pianta sotto la quale ci si riunisce all'ombra nelle fatiche della mietitura. E una nuova etimologia si affaccia: bruscello da arbor latino, arboscello, broscello, bruscello. Il bruscello diventa un mezzo di espressione contadina e può avere un significato preciso oppure raccogliere sotto di sé rappresentazioni diverse come il Racconto epico, la Vecchia, i Contrasti, le Zingaresche. Lo spettacolo tratta argomenti di contenuto religioso, cavalleresco e leggende locali, prevalentemente in versi endecasillabi in ottava rima, con accompagnamento di fisarmonica o di violino. Perdute quasi completamente le tradizioni della cultura contadina, nel 1939, dopo una lunga pausa, venne approntato un libretto nuovo e con motivi musicali più vari rispetto alle arie tradizionali. Per l’organizzazione del Bruscello è sorta una compagnia che cura anche l’allestimento di operette e di rappresentazioni di "Sega la Vecchia", un’altra antica forma di spettacolo popolare di origine ritualistico-carnevalesca, messo in scena da soli uomini mascherati. In tutti questi anni di spettacolo sono state raccontate in versi le storie di Pia dei Tolomei, Margherita da Cortona, Ghino di Tacco, Giulietta e Romeo, Il Poliziano, intrecciando amori, battaglie e leggende. Sopra il sagrato della Cattedrale si alternano, quindi, il cantastorie, lo storico, i guerrieri ed i popolani che cantano seguendo un diverso stile musicale, a seconda del personaggio da interpretare, una sorta di teatro cantato, sulla base delle canzoni popolari senesi.

Il Bruscello199 "Pia de' Tolomei"

Atto 1° Ghino fedele servitore di Nello de' Conti Della Pietra, guelfo, è innamorato in segreto della stessa donna del suo padrone: Pia della Ghibellina famiglia de' Tolomei. Dopo dinieghi da parte del fratello e del padre di Pia, finalmente si celebra il matrimonio fra Pia e Nello, nella pace completa delle due famiglie. Rompe l'incanto della scena nuziale l'annuncio di una guerra; i Guelfi vogliono vendicare l'onta di Montaperti. Nello parte alla testa dei suoi uomini, come pure fanno suo fratello e il padre di Pia per la parte avversa. Nello affida la casa e la sposa alla vigile cura del fido Ghino.


Atto 2° Ghino già perdutamente innamorato della bellissima Pia, vuol vendicare lo smacco subito. Manifesta la sua passione a Pia che sdegnosamente lo respinge. Ghino compie la sua vendetta: si serve di Balduccio per convincere Nello (ritornato vittorioso) che la sposa da lungo tempo  lo tradisce. Nello sorprende la sposa di notte in atteggiamneto sospetto, che ascolta la serenata di un forestiero e decide con Ghino di punirla. 


Atto 3° Nello porta e abbandona la sposa, ritenuta infedele, nel castello dei Conti Della Pietra in Maremma. Pia, al suo risveglio sa, dal castellano la sua sorte... I giorni passano tristi... Sentendosi ormai prossima alla fine Pia consegna ad un eremita una ciocca di capelli e l'anello dello sposo amato. Ghino frattanto, preso dal pentimento in punto di morte per il morso di una belva, confessa a Nello l'innocenza di Pia.
E' tardi però! Nello incontra il corteo funebre che accompagna Pia morta. 


Un momento del Bruscello in Real Video

Alla fine dello spettacolo, il cantastorie congeda il pubblico, accompagnato da tutta la compagnia in coro con delle strofe ormai diventate famose:

Buonanotte, voi giù che ascoltate./
per quest'anno il Bruscello è finito./ 
Grazie a tutti, signori, e scusate,/ 
se un pò tardi vi mando a dormir./ 
Ecco termina il dramma ed il canto,/
che avrà fatto soffrir più d'un cuore; / 
forse è poca la gioia, troppo il pianto,/ 
ma è la vita ch'è fatta così./

E cala il sipario sulla rappresentazione dando l'appuntamento all'anno successivo.

E' possibile visualizzare il filmato, di Celso Pallassini e Diego Mancuso, con Arnaldo Crociani impegnato nelle strofe del Bruscello sopra riportate:

Un frammento del Bruscello in Real Video

È necessario avere sul proprio computer una delle versioni più recenti del programma Real Player scaricabile direttamente dal sito.

nel caso che la lentezza della connessione non consenta una visione fluida del filmato si consiglia di rinunciare alla possibilità dello "streaming audio-video"cliccando qui; il filmato verrà visualizzato, dopo qualche minuto e senza interuzioni, al termine del completo caricamento del file (circa 0.5 MB).

1939-1999 60 anni di Bruscello

1939 Pia de' Tolomei
1945 Pia de' Tolomei
1946 Genoveffa
1947 Margherita da Cortona
1948 Ghino di Tacco
1949 Pia de' Tolomei
1950 Giulietta e Romeo 
1951 Giulietta e Romeo
1952 Genoveffa       
1955 Ghino di Tacco
1956 Porsenna
1957 Pia de' Tolomei
1958 Brandano
1959 Guerrino il meschino
1960 Porsenna
1961 Zelindo il Garibaldino
1962 Toto di San Biagio
1963 Pia de' Tolomei
1964 Il Poliziano
1965 Genoveffa
1966 Bertoldo
1967 Calandrino
1968 Caterina da Siena
1969 La Brigata Spendereccia
1970 Giulietta e Romeo
1971 Rizieri il paladino
1972 Fioravanti
1973 Paolo e Francesca
1974 La Gaia Mugnaia
1975 Ghino di Tacco
1976 Marcolfa
1977 Cecco Ceccaccio
1978 La ciuca di Pipone
1979 Lancillotto
1980 Arunte
1981 Bertoldo
1982 La brigata spendereccia
1983 Paolo e Francesca
1984 Fioravanti
1985 Porsenna
1986 Calandrino
1987 La gaia mugnaia
1988 Ghino di Tacco
1989 Pia de' Tolomei
1990 Porsenna 
1991 Caterina da Siena
1992 Cecco Ceccaccio
1993 Genoveffa
1994 Il Poliziano
1995 Melusina
1996 Marcolfo il brigante della luna
1997 Margherita da Cortona
1998 Del Pecora
1999 Pia de' Tolomei


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