Una popolazione sempre più pensionata, con aumento sempre più consistente degli stranieri e aumento dei divorziati: è questa in sintesi la fotografia della popolazione residente del comune di Chianciano Terme al 31 luglio 2006. A fronte di una popolazione totale di 7224 abitanti (tra maschi e femmine) alla data indicata, il 10,5% è compresa nella fascia d’età 0/14 anni, il 63% è quella considerata nella fascia lavorativa (15/64 anni) ed è in aumento, rispetto agli anni precedenti, la popolazione pensionata ovvero quella nella fascia di età da 65 anni in poi che è pari al 26,5%: il rapporto quindi tra persone che lavorano e pensionati è attualmente di 2,5 a 1. I coniugati sono il 54,5% degli uomini ed il 48,76% delle donne, rispetto alla popolazione complessiva.
I divorziati sono il 2% tra gli uomini e il 3% tra le donne. La ragazza sposata più giovane ha 20 anni, il ragazzo sposato più giovane ha 25 anni. Gli stranieri sono passati da una percentuale dell’8% (fine 2004) al 10% (31 luglio 2006) e la comunità più popolosa è quella proveniente dalla Romania, seguono i provenienti da: Albania, Marocco, Tunisia, Brasile, Filippine, Polonia e Ucraina. Non ci sono ultracenteneri: la donna più anziana è nata nel 1907 ed ha 99 anni, l’uomo più anziano è nato nel 1910 ed ha 96 anni. La popolazione è leggermente aumentata: nel dicembre del 2005 i residenti erano 7180, al 31 luglio 2006 il numero dei residenti è passato a 7224. Questo andamento, se proseguirà la tendenza di calo delle nascite e aumento dei pensionati, porterà, come nella gran parte dei paesi europei, a modificare anche il rapporto sulla crescita economica. Anche la popolazione di Chianciano Terme rispecchia la tendenza europea che vede un forte invecchiamento della sua popolazione e ciò avrà un impatto potenzialmente negativo, in assenza di misure correttive sostanziali.